Occasione sprecata
Il Napoli non va oltre il pareggio a Bologna e la distanza dall’Inter resta sempre di tre punti a sette partite dalla fine.
Occasione ghiotta di accorciare a meno uno sprecata per un secondo tempo ai limiti dell’indecenza per la squadra di Conte. Dopo una prima frazione in cui il Bologna sembrava incapace di arrivare con pericolosità in area e con gli azzurri capaci di trovare la rete del vantaggio con Anguissa, è stato surreale vedere l’ingresso del Napoli nella ripresa. Una squadra irriconoscibile che si è fatta letteralmente schiacciare nelle propria area di rigore sin dai primi minuti. Per venti minuti gli azzurri sono rimasti come un pugile nell’angolo a prendere cazzotti fino a prendere un colpo secco sul muso con il pareggio. E neanche quello ha risvegliato la squadra di Conte, oggi squalificato, che dalla tribuna non riesce forse a trasmettere i giusti suggerimenti al suo staff. Il Napoli intontito rischia più volte di prendere il colpo del KO. Cambi tardivi e squadra che non riusciva a trovare il modo di ripartire. Solo al 92’ vediamo finalmente il primo tiro grazie ad una punizione di Raspadori e alla occasione sui piedi di Rrhamani. Troppo poco per chi aspira a vincere il campionato. L’Inter tira un sospiro di sollievo ma forse per poco perchè ci sono altre sette gare dove stavolta gli azzurri non possono più permettersi di perdere punti preziosi con un calendario in discesa. La matematica è dalla parte della squadra di Conte ma il campo oggi ha tolto qualche piccola certezza perchè un secondo tempo così necessità una spiegazione.