Rom nel bene e nel male

Partita difficile per gli azzurri contro un buon Venezia, attento ed intelligente, la decide l’uomo meno atteso Giacomo Raspadori, quando ormai calvano nuvole minacciose sulla serata napoletana. Romelu Lukaku lascia ancora parlare di sé, nel bene e nel male, infatti il belga è molto più coinvolto nelle manovre partenopee, tocca molti più palloni, ma sbaglia ancora tanto. Pesa sulla sua partita il rigore sbagliato, calciato non troppo angolato, ma Lukaku fa anche tante buone giocate, colpisce un palo, gioca con i compagni facendo un paio di sponde molto precise. Ci sono ancora troppi errori soprattutto quando si fa anticipare dai difensori avversari, ma colpisce anche un palo con una azione di forza, si incaponisce sul finire di gara e calcia in porta senza servire il compagno meglio piazzato. Insomma tanti errori, ma tante cose fatte bene e quello che più fa sperare è che il belga sembra più dentro i meccanismi di Conte, sembra più a suo agio con i compagni, lo dimostra il fatto che ha giocato tutta la partita, Lukaku fa ben sperare oltre che far discutere tanto.