Servono anche i gol di Mertens per lo scudetto, si o no?
ACCUSA(PM LUIGI GIORDANO)
Al Napoli mancano solo undici partite per cercare di conquistare quel trofeo che manca a Partenope da oltre trent’anni. Spalletti in questa stagione tribolata ha perso molto uomini per la coppa d’Africa ma soprattutto per i tanti infortuni. Quindi per cercare di portare a casa questo scudetto il Sig. Spalletti ha bisogno di attingere dall’intera rosa. Sta utlizzando a ritmo ridotto perfino Ounas, quello che viene utilizzato di meno è il piu prolifico attaccante nella storia del Napoli ossia Dries Mertens. Sembra davvero inspiegabile come il profeta di Certaldo non voglia avvalersi di Dries dopo che gli ha salvato il cd. sedere quando Osimhen era infortunato con diversi gol ed assist. Ciro ama Napoli ed il Napoli è uno che ci tiene tanto a questa maglietta e sicuramente può dare una mano ad una squadra che fa fatica a segnare su azione. La sua classe è immensa, sopra la media anche rispetto ad Osimhen e merita di avere una chance in più questo finale di stagione. Il mister per una questione di equilibri non vuole schierarlo dall’inizio, ma a gara in corso ci sta quando bisogna tentare di vincere che gioco assieme al nigeriano o magari subentrando nel suo vecchio ruolo di esterno con le squadre avversarie piu stanche. I gol di Dries servono per questo scudetto!
DIFESA(AVV. ANTONIO LEMBO)
La qualità di Mertens non si discute, così come la sua prolificità in maglia azzurra. Spalletti lo ha utilizzato non solo quando Osimhen era assente ma anche in altre circostanze e le risposte sono state a volte positive e a volte no. Non è ostracismo quello di Spalletti verso i belga ma valutazioni di carattere tecnico tattico a seconda dell’avversario. Mertens è in grado di fare la differenza in ogni momento ma allo stesso tempo è un giocatore che ha bisogno della collocazione giusta nello schema tattico. Da centravanti boa, visto il gioco diverso richiesto da Spalletti, può essere solo soluzione in gare in cui Osimehn non è al meglio, ma di certo la sua collocazione migliore è in appoggio al nigeriano o a Petagna, oppure in una posizione quasi da seconda punta. Non può fare 70’ da esterno andando a difendere, non è nelle sue corde come per Politano o Insigne e non ha il passo di un esterno come Ounas. Per questo Spalletti cerca di utilizzarlo in situazioni che ne possano esaltare le caratteristiche e non snaturarne il gioco. I gol di Dries potranno essere utili come lo sono stati fino ad oggi e in questa stagione. Ma è il gruppo che ha valore oggi e tutti sono importanti ma nessuno indispensabile. Sicuramente Spalletti sa di avere a disposizione un’arma letale ma da usare nelle condizioni ottimali e opportune.