Spalletti faccia giocare chi merita, basta preferire chi non è in forma. Si o no?
ACCUSA(PM LUIGI GIORDANO)
Repetitae no iuvant per Luciano Spalletti. Continua a ripetere sempre gli stessi errori il filosofo toscano. Il Napoli incappa nella quinta sconfitta casalinga con il solito Osimhen isolato in avanti. Poi entra Mertens, Dries segna su assist di Victor. Nel finale Victor poi segna l’ennesimo gol .Addirittura l’ ingresso non lo compie nemmeno ad inizio ripresa ma ben dopo dieci minuti. E’ mai possibile che in casa dove il rendimento di punti è cosi scadente non si possa giocare con le due punte. Invece no, il recalcitrante tecnico toscano preferisce fare giocare gli esterni che sono fuori forma e parliamo di Insigne e Politano. Perché insistere su questi giocatori che quest’anno hanno segnato davvero poco? Per non parlare poi dell’impalpabile Zielinski. Elmas e Mertens stanno bene e hanno fame, meriterebbero di giocare. Ma l’ostracismo inspiegabile dell’allenatore toscano è da caso psicologico. Lui deve essere meritocratico e non fare giocare chi sta fuori forma. Altrimenti meglio che se ne ritorni in Toscana, tutti i tifosi del Napoli non capiscono perché il più grande bomber nella storia del Napoli non debba fare il titolare in questo Napoli, perché Osimhen deve rimanere isolato in avanti e non essere assistito come merita.
DIFESA(AVV. ANTONIO LEMBO)
La gara di Bergamo ci aveva restituito i gol degli esterni e la ritrovata verve di Lorenzo Insigne. L’assenza di Osimehn non si era fatta sentire e con il suo ritorno si puntava a sfruttarne la velocità contro la difesa alta di Italiano. Così non è stato ma il problema del Napoli è stato più nella convinzione di Spalletti, indipendentemente dagli uomini schierati, che con la spinta delle ali Osimehn potesse da solo allargare le maglie viola. Purtroppo il campo ha detto altro. Mertens o non Mertens, cambiava poco perché la chiave della sconfitta con la Fiorentina è stata a centrocampo e nelle amnesie della difesa. Chi davvero doveva giocare contro la Fiorentina era JuanJesus perché spostando Koulibaly dal lato di Zanoli, come a Bergamo, si sarebbe salvaguardata la fascia destra. Gli errori individuali ed in particolare di Rrhamani sono stati la condanna. Mertens e Osimehn il loro dovere, anche se per pochi minuti insieme, lo hanno fatto. Il Napoli doveva giocare con meno frenesia e attendere il momento per colpire e invece si è disunito lasciando spazi ai viola. Innanzitutto i giocatori da far giocare sono quelli in difesa che stanno meglio. Il resto viene da se. Avere Osimehn e Mertens insieme sarebbe ideale ma solo se la difesa è in grado di gestire quanto loro fanno altrimenti si finisce con il subire quel gol di troppo che ti cancella il lavoro degli attaccanti.