Bologna sbanca il Maradona e vola in Champions. Napoli imbarazzante
Napoli-Bologna 0-2
Marcatori: 9’ Ndoye; 12’ Posch
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera (82’ Mazzocchi); Anguissa (82’ Traorè), Lobotka, Cajuste (72’ Raspadori); Politano (61’ Ngonge), Osimhen, Kvaratskhelia (82’ Simeone). A disposizione: Contini, Gollini, Natan, Mario Rui, Lindstrom, Dendoncker, D’Avino, Ostigard. All. Calzona
Bologna (4-3-3): Ravaglia; Posch, Lucumì, Calafiori, Kristiansen; Urbanski (72’ Fabbian), Freuler (83’ El Azzouzi), Aebischer; Ndoye (56’ Orsolini), Zirkzee (72’ Castro), Odgaard (56’ Saelemaekers). A disposizione: Bagnolini, Skorupski, Ilic, Moro, Karlsson, Corazza, Lykogiannis, De Silvestri, Beukema. All. Motta
Arbitro: Pairetto di Nichelino; Assistenti: Peretti-Colarossi; IV Uomo: Marcenaro; VAR: Doveri-Abisso
Note: Ammoniti: Kvaratskhelia, Cajuste, Lucumi. Al 21’ Politano sbaglia rigore (parata di Ravaglia)
Stadio Diego Armando Maradona di Napoli – Il Napoli non presenta grandi novità nell’undici base. Solito 4-3-3 con Olivera e Juan Jesus in difesa e Cajuste terzo di centrocampo. Il Bologna presenta Ravaglia tra i pali e la sorpesa Odgaard in avanti. Inizio choc per il Napoli. In meno di dieci minuti il Bologna trova il vantaggio. Azione che parte da Zirkee in linea con i centrali azzurri che allarga il gioco sulle fasce e poi si ritrova a concludere; la palla schizza ad Aebischer che mette una palla insidiosa dove Di Lorenzo di testa non anticipa Ndoye che praticamente sulla linea di testa la mette dentro. Primo gol in stagione per l’esterno del Bologna. Ormai una sentenza contro gli azzurri che subiscono almeno una rete a partita da Febbraio e spesso da chi è alla prima marcatura stagionale. Il Bologna tramortisce il Napoli con il suo palleggio e su azione d’angolo trova il raddoppio dopo soli 3’. Calafiori la mette in mezzo per Posch che ancora di testa in anticipo sui difensori azzurri batte Meret immobile. Il Maradona parte a fischiare sonoramente la squadra di Calzona che ha un sussulto. Osimhen veine messo già in area e per Pairetto il rigore è solare. Dal dischetto Politano che si fa ipnotizzare da Ravaglia che con un balzo felino allasua destra gli respinge il tiro. E’ il 21’, la gara poteva riaprirsi ma gli azzurri non riescono a contrastare il palleggio del Bologna che controlla il gioco a suo piacimento. Pubblico indispettito e qualcuno inizia già a pensare di abbandonare gli spalti del Maradona accompagnando con fischi sonori l’uscita dal campo dei giocatori e fine primo tempo.
La ripresa si apre senza nessun cambio da parte di Calzona, convinto di rimetterla in piedi con gli stessi 11 del primo tempo. Il Napoli prova a rpendere il pallino del gioco ma non riesce realmente a rendersi pericoloso. Ravaglia sempre attento e bravo sulle conclusioni sterili degli attaccanti azzurri. Calzona prova la mossa Ngonge per Politano al 61’ e il belga ex Verona riesce a creare qualche grattacapo alla linea difensiva del Bologna. Al 69’, infatti, il numero 26 azzurro imbecca Osimhen che però viene ipnotizzato da Ravaglia che con la punta delle dita devia la conclusione dell’attaccante azzurro. Calzona prova al 72’ il tutto per tutto con Raspadori per Cajuste mentre Thiago Motta si riassesta e passa al 4-4-2 per il cambio forzato per infortunio di Zirkee. Nonostante i cambi dell’ultimo minuto con Simeone e Raspadori, il Napoli non conclude più in porta e esce ancora una volta sconfitto dal Maradona. Il Bologna unico a far festa con la matematica qualificazione in Champions.
UP: Ravaglia
DOWN: Di Lorenzo