Supereroi europei nella terra di Goethe

È la notte dei supereroi partenopei, formato Europa che conta! Il Napoli vince in terra tedesca e ipoteca il passaggio ai quarti.
Deutsche Bank Park: notte di carnevale, ottavi di finale di Champions League. Scenario perfetto per vivere uno spettacolo strabiliante. Mille insidie per il Napoli di Luciano Spalletti, che affronta i tedeschi dell’Eintracht Francoforte, vincitori della precedente edizione dell’Europa League. I partenopei partono con il consueto 4-3-3; l’unica novità è costituita dall’inserimento dal primo minuto di Mathias Olivera. I padroni di casa si dispongono con il 3-4-2-1, con Lindstrom e Gotze a supporto del talentuoso Kolo Muani. Fin dal primo possesso i partenopei tentano di giocare nella metà campo avversaria, anche in virtù dell’atteggiamento degli uomini di Glasner che propone di fatto una difesa a cinque, supportata da una mediana composta da quattro effettivi. L’Eintracht prova a fare pressing sui portatori di palla azzurri e in qualche circostanza riescono anche ad ottenere la sfera, per poi impiccare Lindstrom e Gotze, i quali cercano sempre il furente Kolo Muani, abilissimo a girarsi in un fazzoletto per poi calciare di poco al lato. Con un centrocampo particolarmente folto e denso, il Napoli tenta di far male affidandosi ai lanci lunghi per Osimhen, tuttavia Kim e Rrahmani provano anche a servire direttamente gli esterni alti, in particolare Lozano che effettua un primo tempo stellare, dimostrando di essere il più pericoloso in assoluto. Sulle palle inattive i tedeschi cominciano a scricchiolare, mentre Buta inizia a compiere una serie di errori, del tutto terrorizzato da Kvaratskhelia. Impeccabile Di Lorenzo, che ha il merito di recuperare la sfera a centrocampo e di servire in profondità Lozano che colpisce il palo, poi sulla ribattuta un goffo Buta scalcia Osimhen in area di rigore: dal penalty Trapp ipnotizza Kvaratskhelia. Potrebbe essere un momento di sbandamento per il Napoli, tuttavia i partenopei continuano ad esprimere il proprio gioco guidati dal sapiente Lobotka. Lo slovacco si impossessa della sfera e trova nuovamente un irrefrenabile Lozano, che va via sulla destra e scarica per il tapin vincente di Osimhen. La retroguardia locale ci capisce davvero poco e nulla, e anzi viene graziata qualche istante più tardi quando il solito Chucky serve ad Osimhen la palla del raddoppio, ma il nigeriano si fa trovare in leggera posizione di fuorigioco. Dopo una mezz’ora di buona compattezza ed equilibrio, la mediana dell’Eintracht, composta da Kamada e Sow non riesce più ad effettuare un filtro efficace, e addirittura avrebbe qualcosa da recriminare per non aver incrementato il vantaggio al termine dei primi quarantacinque minuti. Non cambia assetto Glasner nella ripresa, esprimendo ancora un atteggiamento attendista. Gli ospiti sprecano due ghiotte chance in ripartenza con Lozano e Kvaratskhelia, che si fanno murare da Trapp sbagliando decisamente la scelta finale. Kolo Muani rimedia un rosso diretto in seguito ad un intervento durissimo sulla tibia di Anguissa. Neanche il tempo di giocare in superiorità numerica e il Napoli subito ne approfitta: Anguissa imbecca Kvara, che con un tacco meraviglioso serve Di Lorenzo, poi il capitano apre il mancino e batte Trapp sul secondo palo. Glasner sostituisce il disastroso Buta e Lindstrom, inserendo un nuovo attaccante vero come Santos Borré e un esterno di maggiore spinta come Knauff. Straripante Anguissa: il centrocampista azzurro torna ai livelli di inizio stagione disputando una prova magistrale, da goduria allo stato puro. Spalletti manda in campo Elmas e Ndombele in luogo di Lozano e del protagonista Frank Zambo Anguissa. Azzurri un pò superficiali in fase offensiva rischiando una ripartenza dell’Eintracht, che va al tiro con Kamada ma Meret c’è e para in sicurezza. Nel finale Osimhen e Kvaratskhelia possono tirare il fiato lasciando il campo per Simeone e Politano. Proprio il Cholito è abile ad inserirsi tra i difensori avversari e colpisce di testa su cross di Di Lorenzo, tuttavia Trapp è lì e la afferra tranquillamente. Il Napoli gestisce il vantaggio in scioltezza e porta a casa un ottimo vantaggio in vista del ritorno. Il prossimo 15 marzo la compagine di Spalletti ha la storica opportunità di andare per la prima volta ai quarti di finale. Appuntamento con la storia da parte di un gruppo che sta scrivendo la storia. Tuttavia è necessario mantenere una concentrazione massima, dal momento che i tedeschi hanno sempre dimostrati di essere cliente scomodo in trasferta. Un altro passo per volare!

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