Tanti corner, pochi gol
Nonostante una stagione strepitosa che porta gli azzurri a competere per il titolo, dopo la stagione scorsa terminata con un decimo posto, i partenopei hanno solo il sesto miglior attacco della serie A, ma la miglior difesa del torneo. Il miglior marcatore azzurro è Romelu Lukaku con dieci reti, poi ci sono due centrocampisti McTominay ed Anguissa. Conte ha lavorato molto sulla difesa e i risultati si notano tutti, mentre per l’attacco la situazione è molto diversa e complicata. Innanzitutto la cessione di Kvara ha contribuito molto, a cui si deve sommare l’infortunio di Neres e il conseguente cambio di modulo che ha allontanato Politano dall’area di rigore. A tutto ciò si aggiunge che il Napoli sfrutta pochissimo i corner, nonostante i tanti buoni colpitori di testa come i due difensori centrali Rrhamani e Buongiorno e i due colossi del centrocampo McTominay ed Anguissa. Infatti il Napoli è la seconda in serie A ad aver ottenuto più calci d’angolo, sono 113 finora con una media di circa quattro a partita. Ciò nonostante i corner battuti dagli azzurri non portano a reti, infatti i battitori di calci d’angolo in questo ultimo periodo sono quasi sempre Raspadori e Politano, ma nella pratica le azioni provenienti da questo particolare calcio da fermo non porta frutti. Sicuramente un allenatore di livello internazionale come Conte non avrà tralasciato questa caratteristica e quindi il problema forse risiede nella qualità dell’esecuzione del calcio da fermo. Eppure Politano e Raspadori sono calciatori tecnicamente molto dotati, ma forse non all’altezza di Kvara e dello stesso Neres, infatti potrebbe essere proprio quest’ultimo a dare una svolta a questa statistica portando gli azzurri a sbloccare o chiudere le partite, perché è noto che gran parte delle gare si decidono proprio dagli sviluppi da un calcio piazzato.