Caffè con Foffu- Bianchi: “Il Napoli è candidato al titolo, su Lukaku…”
Intervenuto ai microfoni del nostro Fortunato Condinno per la rubrica “Caffè con Foffu” il noto allenatore ex Napoli, Ottavio Bianchi, risponde alle domande del nostro inviato in virtù del momento vissuto dagli azzurri e anche sul dubbio Lukaku. Di seguito, ecco le parole dell’umile e disponibile allenatore ai nostri microfoni:
1) Perché Lukaku sta floppando?
“Discutere il Napoli adesso mi sembra eccessivo. Oggi se accendo la televisione guardo prima di tutto il Napoli, ma seguo poco il calcio di oggi. C’è da dire che Lukaku è arrivato molto più tardi rispetto agli altri giocatori e che con il Chelsea non aveva fatto nemmeno un accenno di preparazione atletica. Conte forse si aspettava un belga diverso, ma sicuramente non ritornerà ai livelli dell’Inter dello Scudetto di qualche anno fa. Può essere d’aiuto vista la sua esperienza, la qualità non gli manca bisogna solo dargli ulteriore tempo”.
2) Conte è un allenatore difensivista?
“Conte è un allenatore che predilige una difesa attenta, che non si scopre, ma non è un difensivista, lo ha dimostrato. E’ un allenatore molto meticoloso e lo ha dimostrato in Italia ma anche al Chelsea, giocando un grande campionato offrendo anche un bel calcio. Gli esterni, insieme al centrale di centrocampo, sono elementi molto importanti per il gioco del mister salentino. Conte darà tanto al Napoli ma anche De Laurentiis dovrà dare tanto a Conte, ma non in termini di soldi quanto di giocatori”.
3) Che ruoli dovrà rinforzare il Napoli a gennaio?
“Sarà fondamentale per il Napoli cercare degli elementi fondamentali per unire l’utile al dilettevole. Gli azzurri dovranno rinforzare sicuramente la difesa, se Buongiorno non tiene botta purtroppo i partenopei non hanno un sostituto degno dell’ex Torino. Acquisterei anche un altro attaccante, facendo attenzione al possibile addio di Raspadori”.
4) L’Atalanta qualche domenica fa ha battuto il Napoli, era Gasperini l’allenatore giusto?
“Sono anni che fa cose egregie, al primo anno di Gasperini dopo quattro domeniche doveva essere mandato via, invece sono otto anni che competono a buonissimi livelli nonostante i diversi addii. L’Atalanta è una squadra europea, prima era una provinciale ed ora è una squadra d’elite. Anche il Napoli lo è perchè la gestione De Laurentiis è estremamente positiva. Lavorare a Napoli e farlo a Bergamo è completamente diverso. Ho fatto tutto nel mondo del calcio, fare il giocatore è la cosa più bella del mondo, fare l’allenatore è intrigante e fare il dirigente è la cosa più difficile. I bergamaschi propongo un gioco ‘fastidioso’ per l’avversario e la vittoria è stata meritata”.