Il “caro” calcio in TV penalizza i tifosi

“Panem et circences” dicevano i romani, ma oggi sia il “panem” che il “circences” sono sempre più cari e uno sport come il calcio sta perdendo i suoi connotati “popolari” diventando sempre più un privilegio per pochi. Ne sono la prova tangibile i rincari a raffica registrati da DAZN e Sky in Italia che hanno generato lamentelete dall’associazione consumatori e fatto fioccare numerose disdette.

Come ben noto a tutti, la Lega Serie A ha confermato, non senza polemiche, per altri cinque anni, il mandato a DAZN, con 7 match su 10 in esclusiva per ciascuna giornata, e a Sky, che trasmetterà 3 partite su 10 in co-esclusiva. Rispetto al precedente triennio, però, Sky potrà trasmettere più big match (uno ogni 3-4 turni) e le 3 gare in co-esclusiva DAZN-Sky saranno quelle del sabato alle 20:45, della domenica alle 18:00 e del lunedì alle 20:45.

Motivo per cui DAZN, in questi giorni, ha lanciato un nuovo abbonamento low cost chiamato Goal Pass a 13,99 euro al mese che  permette di vedere solo le 3 partite di Serie A per giornata in co-esclusiva, ovvero gli stessi match di SKY.  Questo, però, va contro le aspettative dei supporters, che vorrebbero seguire la propria squadra del cuore e non vedere tre match non meglio specificati. Manca quindi un pacchetto a basso costo che permetta la visione delle partite della sola propria squadra del cuore e non tre partite “a caso”.

Facciamo due calcoli per confrontare quanto costava DAZN lo scorso anno e quanto quest’anno per capire il perchè del malcontento dei tifosi e la fuga dalle piattaforme di servizio.

Valutando piani di sottoscrizione con vincolo annuale, il piano Start di DAZN può essere sottoscritto a 34,99 euro al mese (39,99 euro per pagamento tramite Play Store) o in alternativa 359 euro per tutto l’anno. DAZN Plus, con la visione su due reti internet (e quindi due abitazioni) diverse, costa 59,99 euro al mese o 599 euro all’anno.

Facendo un confronto con lo scorso anno, DAZN Standard per 12 mesi costava 299 euro e DAZN Plus 449 euro, ovvero 150 euro in meno!Se poi si optasse per i piani senza vincoli annuali ma pagando mensilmente con interruzione in ogni momento, le cifre salgono a 49,99 euro al mese per DAZN Standard e 69,99 euro al mese per DAZN Plus! Il che vuole dire fino quasi al 25% in più rispetto alla scorsa stagione!

Anche Sky non è stata da meno e dal 1 giugno 2024 il costo di Sky Calcio è cresciuto di 3 euro al mese, passando ad 8 euro al mese, mentre quello di Sky Sport è cresciuto di 6,90 euro al mese passando da 16 a 22,90 euro al mese.

Facendo due calcoli, quindi, un appassionato di calcio che decide di sottoscrivere l’abbonamento DAZN Standard e Sky Sport, arriverebbe a spendere oltre 600€ all’anno!

Si sente sempre parlare di lotta “sacrosanta” alla pirateria, ma come la si può pensare di combattere se si sta rendendo uno sport popolare sempre più di nicchia, in quanto accessibile solo a chi può permettersi di spendere 50-60 euro al mese?

Il sistema calcio riflette pienamente quanto accade in Italia che, a causa di un’inflazione da record e al calo del potere d’acquisto, sta costringendo le famiglie a rivedere i propri conti e le proprie priorità. Il calcio in TV, quindi, da passatempo è ora un privilegio di pochi.

 

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