CASTORI: "SERVE UN NAPOLI AL TOP"

Fabrizio Castori, 51 anni, allena oggi il Cesena (serie B). Sei le sue promozioni in carriera, una sola ottenuta attraverso gli spareggi: nel 2003-2004, e cioé lo scorso anno, con il Cesena (3°) dalla C1 alla B.Quanto è importante il piazzamento finale conquistato al termine della stagione regolare? "E’ importante senz’altro, ma non è tutto. L’anno scorso con il Cesena arrivammo terzi, e riuscimmo lo stesso ad essere promossi, grazie alla vittoria di Lumezzane. Quello che più conta, è la condizione fisica e mentale con cui ci si presenta ai play –off."Un vantaggio e uno svantaggio per chi arriva secondo.. "Chiaramente quando arrivi secondo, hai due risultati su tre a disposizione, ma sarebbe un grave errore per la squadra avvantaggiata giocare al risparmio puntando al pareggio. Quando si arriva fino in fondo è evidente che le formazioni si equivalgono, e quindi solitamente le gare vivono sul filo dell’ equilibrio".E per chi arriva terzo, riesce a trovare un vantaggio? "Grossomodo i vantaggi e gli svantaggi si annullano, non si possono fare troppi calcoli".Come gestire un match che si gioca in 180 minuti? Giocarsi tutto all’andata o essere prudenti per poi puntare sul ritorno? "Ogni partita fa storia a sè, come ho detto prima in gare del genere non si possono fare troppi calcoli. La partita d’ andata può essere decisiva ai fini del risultato finale e viceversa. Puntare sul pareggio, pensando di essere già promossi essendosi classificati meglio in campionato può essere un grave errore". Come si gestisce il gruppo (e la gara) dal punto di vista mentale? "Quando si vince diventa tutto più facile; dopo che conquistammo la promozione, siamo riusciti a fare il bis anche in Coppa Italia, nonostante non venissimo dati per favoriti, ritenendo che il successo finale ci avesse appagati. La fatica mentale e fisica si gestisce molto meglio quando arrivano i risultati, ve lo posso assicurare".Quale può essere il punto di forza del Napoli negli spareggi? E quale un suo punto debole o limite? "Secondo me è difficilissimo che il Napoli alla fine non sia presente fra le squadre elette; la qualita dei singoli è straordinaria, è stata costruita una formazione fatta per vincere. Del resto con un pubblico così, con una città del genere alle spalle, è davvero un peccato che il Napoli debba giocare in serie C/1, anzi, mi sembra una cosa davvero incredibile. Per me il Napoli non ha punti deboli. Il pericolo può venire dal pensare di vincere solo perchè si è più forti, e ci si chiama Napoli".Il Napoli dovrà più temere se stesso o l’avversario? "Viste le carte in tavola, dovrà temere più se stesso che l’ eventuale avversario". Un segreto o un consiglio per vincere gli spareggi"Basta però scendere in campo con la necessaria umiltà, con la testa giusta come si suol dire, che l’ obbiettivo della promozione non sfuggirà alla squadra di Reja".

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