Coratti: “Il metodo lo porta l’allenatore. Conte pretende da tutti professionalità, passione e applicazione”
Coratti: “Il metodo lo porta l’allenatore. Conte pretende da tutti professionalità, passione e applicazione”
Su Radio CRC è intervenuto Costantino Coratti, preparatore atletico del Napoli, che ha parlato del metodo di allenamento utilizzato dalla squadra sotto la guida di Antonio Conte, rivelando alcuni dettagli sulla sua esperienza e sull’approccio adottato dal tecnico. Coratti ha iniziato a lavorare con Conte nel 2006 e ha spiegato che il metodo di allenamento è stato sviluppato direttamente dal mister, che ha combinato le sue esperienze da calciatore, la sua laurea in Scienze Motorie e la collaborazione con altri esperti. “Il metodo lo porta l’allenatore, noi collaboratori siamo lì per cercare di valorizzarlo al massimo”, ha dichiarato Coratti.
Il preparatore ha poi voluto rendere omaggio a Gian Piero Ventrone, il grande maestro che, purtroppo, non c’è più, ma che ha avuto un forte impatto sulla carriera di Conte e sullo staff. “Io ho avuto la fortuna di lavorare con lui al Tottenham ed è stato un grande maestro, che ci ha insegnato tanto”.
Sulla peculiarità del metodo di allenamento, Coratti ha chiarito che la professionalità è la base di tutto. “La prima cosa è la professionalità che il mister pretende da tutti: lui e noi diamo tantissimo rispetto a tutti e lo pretendiamo. Professionalità, passione e applicazione su ciò che c’è da fare”. “Per noi la parola gestione è sempre antipatica, la escludiamo dal nostro vocabolario. Si va in campo e si cerca di dare il meglio di noi stessi e tirare fuori il meglio dai ragazzi, giorno per giorno”, ha aggiunto.
Il preparatore ha poi parlato dell’importanza di allenarsi con la mentalità di affrontare una partita. “Quando noi ci alleniamo, infatti, cerchiamo sempre di lavorare sul modello partita. L’equilibrio tra allenamento e partita è fondamentale per raggiungere il massimo della condizione fisica. È ovvio che l’equilibrio ideale tra allenamento e partita dà il 100% della condizione”.
“Bisogna trovare equilibri che siano sia di squadra che individuali”. La ricerca di una performance sempre migliore è all’ordine del giorno. Siamo in continuo studio e ricerca di metodi innovativi per cercare di alzare le prestazioni”.
Coratti ha concluso parlando dell’incremento nei chilometri e negli sprint percorsi dai calciatori rispetto al passato: “Se guardiamo i km e gli sprint che fanno i calciatori rispetto ad anni fa c’è un incremento notevole. Questa ricerca quindi è uno dei punti a cui verrà data più attenzione”.
