De Zerbi e i suoi Boys, ecco perchè deve venire lui…
Se De Laurentiis vuole fare il De Laurentiis deve prendere Roberto De Zerbi, semplicemente.
I motivi tecnici sembrano persino banali: De Zerbi è un allenatore bravissimo, in prospettiva forse l’allenatore italiano più dotato a livello di competenze tattiche e di “spettacoli” calcistici. Poi c’è il discorso personalità: se Spalletti ha portato al Napoli il detto “uomini forti, destini forti”, De Zerbi è assolutamente l’uomo forte di cui il Napoli e Napoli hanno bisogno qualora si chiuda un ciclo, almeno parzialmente. Conosce la piazza: l’ha vissuta da calciatore nella stagione della promozione 2006/2007 e in parte in quella successiva. È al Brighton, che ha portato in Europa per la prima volta nella sua storia, in un campionato in cui chi va in Europa spende 10 volte quello che spendono i biancazzurri. Perché è un allenatore che garantisce un gioco spumeggiante, che non fa sconti ai calciatori, che reggerebbe perfettamente la pressione azzurra. Ma nel caso in cui dovesse arrivare il tecnico ex Sassuolo chi potrebbe portarsi dietro? I nomi sono tanti e tutti di grandissima qualità, iniziamo da Maxime Lopez, un vice Lobotka con i fiocchi, che arriverebbe al posto di Demme. Davide Frattesi, un centrocampista di rottura, ideale per sostituire il partente Ndombele. Hamed Traore, in questo momento al Bornemonth ma seguirebbe ad occhi chiusi il suo mentore a Napoli, staffetta pronta con Khvicha Kvaratskhelia. Si chiude col botto con Domenico Berardi, capitano del Sassuolo ed ottimo titolare al posto di Lozano, in partenza. Occhio anche a Lamptey terzino destro e soprattutto all’attaccante Evan Ferguson, un vero e proprio fenomeno spietato sotto porta.