Gol subiti su palla inattiva, che succede mister. Di chi le colpe?
ACCUSA(PM LUIGI GIORDANO)
Il Napoli a Milano ha preso gol su calcio d’angolo, a Sassuolo su punizione, lo stesso dicasi con il Leicester e due gol ultimi seppure sfortunati su corner contro Empoli e Spezia. Di sicuro ci sta qualcosa che non va sulle palle inattive, davvero non capiamo come Spalletti non voglia porvi rimedio. Basta l’assenza di Koulibaly a giustificare il tutto? Non credo, anche perché Di Lorenzo, Rrhamani e Juan Jesus sono dei buoni saltatori, si vede che ci sta qualche problema serio di attenzione. Eppure Ospina è uno bravo a guidare la difesa, davvero non capiamo anche contro avversari modesti gli stessi arrivano prima dei giocatori del Napoli sul pallone. Oltre ad un problema serio di concentrazione, sarà il fatto che si marca a zona? Ma si marcava a zona pure prima quando il Napoli era la migliore difesa d’Europea e collezionava clean-sheet. Davvero Spalletti ed il suo staff deve cercare di capire cosa sta accadendo dietro, anche perché tante gare si decidono su palla inattiva e le due ultime sconfitte interne sono maturate proprio in questo sanguinoso modo
DIFESA(AVV. ANTONIO LEMBO)
Molti dei gol subiti dal Napoli, che nella sostanza sono davvero pochi in confronto al passato, è vero che sono giunti da calcio piazzato ma diversi con situazioni al limite del grottesco come il gol di Cutrone o l’autogol di Juan Jesus tanto per citarne gli ultimi. Finché il Napoli nel fraseggio riesce a bloccare e tenere lontani dall’area gli uomini avversari più pericolosi sulle palle alte, lo stesso non si può dire in caso di corner e punizioni. Il Napoli marca a zona anche per motivi di convenienza. Fisicamente gli azzurri con le continue assenze non solo di Koulibaly ma anche di Fabian, Anguissa e Osimehn, hanno perso fisicità in questo tipo di situazioni. Non è mai semplice inventarsi gli accorgimenti giusti se non hai la possibilità di variare le marcature perché non tutti gli uomini che hai in campo hanno la stessa fisicità . Di certo qualche cosa da migliorare c’è ma il Napoli resta la migliore difesa del campionato al termine del girone di andata. Ci vorrebbe forse qualche attenzione in più anche dai centrocampisti senza pesare necessariamente sui difensori. Certamente a Spalletti questo tipo di situazioni non è sfuggito e avrà subito modo di porgervi rimedio al rientro dalla sosta con la speranza di ri-avere calciatori con altra fisicità