Gollini, tra presente e futuro
L’infortunio di Meret spalanca le porte della squadra azzurra a Pierluigi Gollini.
Nell’ultima gara contro l’Empoli il portiere maglia numero 95, come la sua data di nascita, non è stato fortunato all’esordio in questa stagione. Un esordio non programmato ma improvviso, a causa del forfait nel riscaldamento di Alex Meret, per un problema muscolare che terrà fermo ai box il numero 1 azzurro ancora per un pò. Un esordio stagionale sfortunato, coinciso con una sconfitta in cui Gollini non ha davvero colpe ma che adesso segna l’inizio di un nuovo campionato per il Napoli e anche per lui sotto la guida di Walter Mazzarri. Come un anno fa, sarà ancora “Gollo” a difendere la porta azzurra contro l’Atalanta alla ripresa della serie A. Ancora una volta contro la sua ex squadra, ancora detentrice del suo cartellino, con cui ha disputato di certo le migliori stagioni della sua carriera tra Campionato e Champions League.
Il Napoli sa di essere in mani sicure con il suo secondo che ha tutte le carte in regole per essere un primo di ottimo livello. Mazzarri presto capirà di avere un giocatore come lui che sa comandare la difesa e sa anche giocare bene con i piedi, sia per impostare il gioco che per lanciare in velocità gli attaccanti azzurri. Già lo scorso anno, nelle sue apparizioni, Gollini ha dimostrato di meritarsi la maglia azzurra. Il suo ritorno, durante il mercato estivo, dopo il prestito dello scorso Giugno, è stato fortemente voluto dalla società. Un prestito fino a fine stagione a seguito del quale la società azzurra sceglierà cosa fare anche in virtù di quello che succederà con il rinnovo e opzione di Meret. C’è da dire che il gruppo squadra lo ha ri-accolto con grande gioia. Lui, meno tacitoruno di Alex, ha legato molto con i compagni pur essendo arrivato solo a fine Gennaio scorso. Ha dato un forte contributo anche lui alla cavalcata scudetto e adesso ha la possibilità di aiutare la squadra a suonare la carica per riscattare questo avvio di stagione altalenante che la squadra azzurra ha avuto sino ad oggi. Anche Meret ha avuto in lui un valido compagno di reparto e sostenitore nei momenti di difficoltà di questo inizio di stagione. Non solo Napoli calcio ma anche Napoli città e la Napoli sportiva vengono intensamente vissute da Gollini che si è subito ambientato. Spesso lo vediamo a seguire anche il basket e la Gevi Napoli in quello che era il suo sport da bambino.
Con il suo carisma dovrà riuscire a ricompattare la retroguardia che seguirà i nuovi dettami tattici di mister Mazzarri. Che sia difesa a tre o a quattro per Gollini non sarà un problema avendo giocato con entrambi gli schieramenti davanti tra Bergamo, Inghilterra e nell’ultimo periodo azzurro. Non è mai semplice trovare un secondo affidabile e il Napoli ha avuto la fortuna di incrociare Gollini sulla sua strada ai cui guantoni si affida adesso per riprendere la lotta al vertice.