I precedenti all’Arechi

 Il 21 gennaio 2023, vincendo per 2 -0 in quel di Salerno, il Napoli non solo chiude un trionfale girone d’ andata alla quota di 50 punti. ma, raggiunge, come numero di successi, nel bilancio complessivo la Salernitana nei confronti in trasferta. Ora infatti lo ” score ” parla di due vittorie a testa con sei pareggi. Come sempre accade all’ ” Arechi ” il clima era pittosto ostile ai ” nostri ” tanto che, solo al terzo minuto di recupero del primo tempo, il Napoli passò in vantaggio con il primo gol in campionato di Giovanni Di Lorenzo, abile a sfruttare con un gran tiro un’ efficace incursione sulla fascia di Zambo Anguissa. Ad inizio ripresa poi, un tap-in vincente di Victor Osimhen a seguito di un paolo colpito da Elmas, fissa definitivamente il punteggio sullo 0 -2. L’ unico pericolo corso dal Napoli, è rappresentato da un palo colpito da Piontek nel finale, dopo che Ochoa aveva ripetutamente salvato la sua porta dalla terza segnatura. La prima vittoria è relativa invece al campionato precedente, datata 31 ottobre 2021. Al termine di una gara dura e spigolosa, ci pensa Piotr Zielinsky al 61°, a seguito di una confusa azione in area, a regalare il primo successo in assoluto del Napoli ( 0 -1 ) . La prima partita si è disputata in serie A il 24 novembre 1947 in una stagione amara per entrambe, visto che retrocedettero entrambe in serie B. Quella gara è stata oltretutto quella più spettacolare fra tutte quelle disputate conclusosi con un pirotecnico 3 -3. Fu il Napoli a partire forte, andando sul 2 -0 nel primo tempo con gol di Barbieri al 21° raddoppiato da Di Benedetti al 32°. I padroni di casa però non si arrendono, e compiono l’ impresa di rovesciare il punteggio con un secondo tempo all’ arma bianca, con reti di Onorato al 51°, di Buzzegoli su rigore al 59° e di Vaschetto al minuto 86. Gli azzurri hanno fortunatamente un guizzo alla fine che, consente a Di Bendetti ( autore così di una doppietta ) di raggiungere quantomeno il pareggio. Anche due anni prima, il 3 marzo 1946 era finita in pareggio, con reti di Colaneri al 50° pareggiata dal campione del mondo 1938 Michele Andreolo per il Napoli, dieci minuti dopo. Con il medesimo punteggio finiscono pure i due successivi incontri disputati in serie B, il 7 novembre 1948 ed il 16 aprile 1950. Nel primo caso, dopo appena due minuti di gioco, il Napoli va in vantaggio con un autogol di Manlio Scopigno, futuro tecnico del Cagliari campione d’ Italia 1970, detto l’ allenatore ” Filosofo “, per i suoi studi in lettere classiche. Dal 1951 al 1953 Scopigno giocherà ( poco per via di un infortunio ) all’ ombra del Vesuvio. La Salernitana pareggerà al 13° con Fiumini al 13°. Nel secondo caso, nell’ anno della promozione azzurra firmata da Eraldo Monzeglio, saranno i granata a scattare in avanti con Marini al 47°, raggiunti da Bruno Gramaglia all’ 82°. Facciamo un salto di quasi 50 anni, ed arriviamo al 3 ottobre 1999, sempre in serie B. Non basta una prodezza di Stefan Schwoch al 44°. Guidoni a dodici minuti dalla fine, firma l’ ennesimo 1 -1. Netta invece è la vittoria della Salernitana del 10 marzo 2002, con un 3-1 siglato da Vignaroli al 4°, da Tedesco al 39° e da Bellotto al 63°, con rete della bandiera firmata da Roberto Stellone al 73°. Si perde pure il 24 novembre 2002 ( 2 -0, Eddy Baggio al 18° e Zoro al 28° ) mentre finisce a reti bianche lo scontro del 3 aprile 2004. La situazione in casa azzurra sembra ancora come una pentola in grado di esplodere da un momento all’ altro. Speriamo che, cogliere il terzo successo di seguito nella tana dei granata rassereni gli animi di tutti, giocatori e non. Vai Napoli !!!
EMANUELE OROFINO
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