Il Napoli ha anticipato la chiusura per ferie

Al peggio non c’è mai fine, quando pensi di aver visto tutto, Ti accorgi che il fondo del baratro non lo hai ancora toccato.

C’erano tutte le condizioni per centrare la vittoria per dare un senso a questa stagione, in cinquantamila, di sabato santo alle 12,30, giornata di sole bellissima, ma forse proprio per questo il Napoli si è sciolto come un ghiacciolo, sotto i colpi di una Atalanta perfetta, arcigna, dominatrice assoluta sia nel gioco che nel risultato.

ADL non presente e quindi non pervenuto, una squadra allo sbando senza capo ne coda, molle sulle gambe, senza idee, quei pochissimi spunti tutti su azioni individuali, solo Meret ha evitato un punteggio molto più rotondo per gli orobici, che pure erano scesi in campo con molti rincalzi, ma non è bastato all’undici partenopeo ad evitare la sonora sconfitta casalinga.

Allo scadere del primo tempo una pioggia di fischi ha accompagnato gli azzurri negli spogliatoi, al 90′, in uno stadio quasi deserto, fischi degli irriducibili e contestazione.

Bisogna fare piazza pulita, chi non vuole restare che si accomodi pure, tutti sono utili e nessuno è indispensabile, si prenda un tecnico di spessore alto, un DG in grado di essere incisivo, calciatori con fame e bava alla bocca, degni di indossare questa maglia che rappresenta una città, un popolo, una tifoseria mai doma, sempre al fianco della squadra, ma con la mortificazione perennemente sul collo.

Il coro “Meritiamo di più ” è un segnale forte alla società e alla squadra, il Maradona deve essere il forte da difendere ad ogni costo e non una terra di conquista del primo che capita.

Mai visto una squadra Campione d’Italia avere un rendimento del genere, manco la forza di onorare il titolo, se c’erano record negativi da infrangere il Napoli li ha frantumati tutti, così non va, c’è una tifoseria che chiede onore, rispetto e dignità, tre cose che l’anno scorso erano di casa qui a Napoli, anzi di famiglia, all’improvviso tutto è volato via.

Si ha la sensazione che ci sia una chiusura anticipata per ferie, d’altronde ci sono gli Europei da disputare, che vuoi che sia una sconfitta in più, una in meno per il Napoli, tanto è andato tutto a farsi benedire, eppure lo scorso anno avete avuto modo di vedere come vi hanno trattato i Napoletani, da eroi, campioni, invincibili, ma forse non siete in grado di capire cosa significa indossare questa maglia.

CLAUDIO MELLONE