IL NAPOLI PUNTA ADESSO ALL’AVELLLINO

Ancora una vittoria per il Napoli di Eddy Reya che raggiunge cosi’ quota quindici punti su diciotto a disposizione.Per la verità anche oggi si è visto tutt’altro che un bel Napoli;la squadra ha continuato a palesare difficoltà a centrocampo dove non si riesce a giocare palla a terra come si dovrebbe e dove non si è riusciti a gestire bene il vantaggio nel finale,nonostante la superiorità numerica.

Sono troppe partite ormai che Consonni e Fontana non riescono più a ripetere le grandi prestazioni che hanno offerto quando sono arrivati a Gennaio e c’è da augurarsi che tornino presto a fare la differenza,in quanto nei play-off di certo non figureranno formazioni modeste come il Chieti e quindi non si potrà prescindere dalle loro invenzioni.

Un Napoli che ha fatto il minimo indispensabile per ottenere il bottino pieno,conseguito grazie al quarto goal di Emanuele Calaiò,che proprio allo scadere del primo tempo,su assist del solito Pià,ha controllato ed ha piazzato con freddezza un sinistro a rientare nell’angolino. Poco prima era stato l’attaccante palermitano a servire un pallone perfetto ad Abate che, tutto solo al centro dell’area, con un piattone destro centrale aveva esaltato le doti dell’estremo difensore abruzzese.

Nella ripresa si è rivisto Gatti in cabina di regia al posto di uno spento Fontana,e con ogni probabilità sarà proprio l’ex perugino a disputare domenica prossima il derby di Benevento,data la squalifica che sarà inflitta allo stesso Fontana a causa di una ingenua ammonizione subita nel primo tempo.Soltanto due azioni degne di nota per gli azzurri nella ripresa con un tiro di Consonni a lato e con una fuga impressionante in contropiede di Inacio Pià,atterrato poi al limite dell’aria dopo aver ignorato Montesanto che si trovava tutto solo davanti al portiere;onestamente troppo poco per una squadra dai valori tecnici incredibilmente superiori ad un avversario che tralaltro ha disputato tutta la seconda frazione di gara in dieci uomini per l’espulsione di Tacchi.

A nostro avviso bisogna ancora crescere un tantino dal punto di vista caratteriale per riuscire a dettare legge per tutti i novanta minuti e su tutti i campi di questa categoria,senza limitarsi a gestire con affanno un "golletto" di vantaggio come accaduto quest’oggi.

Adesso ci attende un altro derby contro un Benevento in salute,capace quest’oggi di espugnare il Partenio e di riaffacciarsi su scenari medio alti di classifica.Sarà senz’altro una partita delicatissima e dispiace per le defezioni di Abate e Fontana,ma chi sarà in campo dovrà dare anche l’anima per trovare altri tre punti che davvero potrebbero aprire scenari diversi nel campionato degli azzurri;l’Avellino ha infatti rallentato vistosamente in classifica ed a questo punto non è un reato ipotizzare di poter colmare il gap ,visto che il Napoli nelle ultime due gare ha recuperato già ben cinque punti agli irpini.

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