Il Napoli reagisce ma si ferma anche a Genova: è solo 2-2 a Marassi
Nell’anticipo della quarta giornata di campionato il Napoli affronta il Genoa allo stadio Marassi. Gli azzurri, reduci dalla dolorosa sconfitta interna contro la Lazio, si schierano con un 4-3-3 con Elmas e Kvaratskhelia accanto ad Osimhen; Ostigard titolare al posto di Rrahmani. I rossoblù si dispongono con un 4-4-2 con il tandem offensivo composto da Gudmundsson e Retegui.
PRIMO TEMPO
Genoa subito in pressing, con una potenziale ripartenza dopo quindici secondi, fermata irregolarmente da Elmas che si prende anche il giallo. All’ottavo proprio il macedone va via sulla destra e scarica per Osimhen, la cui conclusione viene murata dalla retroguardia locale. Successivamente Retegui prova una rovesciata, che però termina alta. Al trenunesimo Zielinski favorisce l’inserimento di Di Lorenzo, il quale supera Dragusin ma calcia sulla coscia di Bani. Al trentanovesimo Retegui tira dalla lunga distanza, trovando la respinta in corner da parte di Meret. Sugli sviluppi dell’angolo Gudmundsson mette la palla in mezzo, poi De Winter la tocca per il tapin vincente di Bani. Nel finale Di Lorenzo crossa al centro per Kvaratskhelia, ma il georgiano non riesce ad inquadrare lo specchio. Si va così all’intervallo sul punteggio di 1-0. Gli uomini di Garcia fanno fatica a creare palle gol e al contempo continuano a subire molto in fase di non possesso.
SECONDO TEMPO
Entra subito Politano in luogo di Elmas. Al terzo Mario Rui si porta la sfera sul destro ma calcia alto sopra la traversa. Poco dopo i padroni di casa si rendono pericolosi con una ripartenza: la palla va a Sabelli che ci prova dal limite ma trova una deviazione in angolo. All’undicesimo indecisione tra Meret e Ostigard: Strootman trova in area Retegui, che tutto solo sigla il raddoppio. Ospiti in bambolo: non riescono ad imbastire la manovra in maniera ordinata e si espongono ai contropiedi del Grifone. Gudmundsson ci prova dal limite non trovando lo specchio per questione di pochissimi metri. Al ventisettesimo arriva il primo tiro in porta: Kvaratskhelia si accentra e carica il destro, ma la sua conclusione è facile preda di Martinez. Entra Cajuste e subito fa la differenza: palla perfetta per Raspadori, il quale spara un mancino potentissimo nella porta avversaria. Momento estremamente favorevole per gli azzurri: Cajuste appoggia per Zielinski, il quale pennella una traiettoria perfetta per Politano che segna con un gran sinistro al volo. Per l’assalto finale in campo anche Zerbin, ma ormai la partita non ha più nulla partita. Risultato deludente a Marassi. I partenopei non vanno oltre il 2-2.
IL TABELLINO DELLA GARA
Genoa (4-4-2)- Martinez; De Winter, Bani, Dragusin, Martin (dal 44’s.t. Vasquez); Sabelli (dal 29’s.t. Malinovskyi), Badelj, Strootman (dal 31’s.t. Thorsby), Frendrup; Gudmundsson, Retegui. All.Gilardino
A disposizione: Leali, Sommariva, Ekuban, Jagiello, Kutlu, Matturro, Hefti, Puscas, Haps.
Napoli (4-3-3)- Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Juan Jesus, Mario Rui (dal 13’s.t.Olivera); Anguissa (dal 13’s.t. Politano), Lobotka (dal 29’s.t. Cajuste), Zielinski; Elmas (dal 1’s.t. Politano), Osimhen, Kvaratskhelia (dal 44’s.t. Zerbin). All.Rudi Garcia
A disposizione: Contini, Idasiak, Natan, Rrahmani, Simeone, Lindstrom, Zanoli, Gaetano.
Arbitro: Fabbri (sez.Ravenna)
Assistenti: Bresmes-Scarpa
IV: Felciani
VAR: Marini, AVAR: Paganessi.
Ammoniti: Elmas, De Winter, Retegui, Badelj, Cajuste
Recupero: 2 p.t., 6 s.t.
Marcatori: 40’p.t.Bani, 11’s.t.Retegui, 30’s.t.Raspadori, 39’s.t.Politano
UP: Retegui
DOWN: Rudi Garcia