IL PERICOLO SI CHIAMA DI SOMMA
Appare prematuro fare tante anticipazioni su una gara che si giocherà tra cinque giorni, ma noi lo facciamo lo stesso per allenare il cervello a pensare. Cosa potrà mai accadere?
Attraverso i quotidiani sportivi, e pagine di giornali locali, ho letto le preoccupazioni di calciatori, e ascoltate dichiarazioni di altri che fanno ben sperare per un risultato positivo. Mi hanno soddisfatto quelle rilasciate da Fontana: certamente non poteva affermare il falso, dicendo, che andranno per vincere a Castellammare. A noi sarebbe piaciuto ascoltare la parola: "Vinciamo" così saremmo rimasti tutti felici, e avremmo avuto il gusto di riascoltarle quella parola, "Vinciamo". Ma bisogna fare i conti con l’avversario: è questa volta non è tanto duro incontrare la squadra in se e per se, ma sarà difficile da sottovalutare, la presenza sulla panchina di un allenatore, nato è cresciuto in quel luogo, C/mare di Stabia
Una sola è la certezza: Di Somma allenatore, non vorrà sfigurare davanti al proprio pubblico di sportivi, e davanti ai concittadini: quindi metterà fuori tutta la grinta che occorre per portare la squadra al successo. Noi speriamo che, non riesca a soddisfare le sue ambizioni di vittoria, e saranno gli azzurri a prevalere, annullando le preoccupazioni che assalgono il tecnico Reja, timoroso come sempre, prima delle partite che contano per ottenere qualcosa. Ricordiamoci delle gare giocate con l’Avellino, in campionato e ai Play Off. E, non ultima quella di Perugia nel corso di questo campionato. Una gara quest’ultima che doveva significare tutto in questo campionato, soprattutto per schiarire le idee a tutti. Ritengo ancora il Perugia capace di dare fastidio. Non lo farà vincendo il campionato, ma sicuramente troverà un posto nei Play Off.
Le aspettative per le presenze allo stadio saranno confermate, ci sarà uno stadio pieno come un uovo, un colpo d’occhio fantastico, l’unico neo potrebbe essere rappresentato dallo spazio vuoto creato per tenere a distanza le due tifoserie, e per questo si perderà uno spazio che servirebbe ad altri spettatori, che vorrebbero essere presenti e non potranno farlo per ragioni di sicurezza.