Kvara non basta, il Torino ringrazia Milinkovic
NAPOLI-TORINO 1-1
Marcatori : 61’ Kvaratskhelia; 64’ Sanabria;
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Juan Jesus, Mario Rui (79’ Olivera); Anguissa, Lobotka (91’ Lindstrom), Zielinski (66’ Traore); Politano (66’ Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia. All. Calzona
TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Djidji (77’ Sazonov), Buongiorno, Masina; Bellanova (88’ Lazaro), Linetty (89’Vojvoda), Gineitis, Rodriguez; Vlasic; Pellegri (62’ Sanabria), Zapata. All. Paro (Juric squalificato)
Arbitro: Orsato di Schio; assistenti: Preti e Scarpa; IV uomo: Perenzoni; Var: Valeri e aVar Marini
Note: Ammoniti: Zapata, Osimhen, JuanJesus, Buongiorno
Stadio Maradona di Napoli – Napoli senza Rrhamni che Calzona non rischia in vista di Barcellona. Al suo posto Ostigard con Mario Rui a sinistra. Zielinski titolare al posto di Traorè risparmiato anche lui in vista della sfida di Martedì in Champions. Il Torino presenta la sorpesa Pellegri in attacco e ha gli uomini contati a centrocampo.
Il Napoli parte subito bene e al 14’ sfiora il vantaggio. Politano appofitta di uno svarione di Linetty e si lancia in attacco servendo a Kvaratskhelia un pallone d’oro a tut per tu con Milinkovic-Savic. Il tiro del georgiano si infrange però sul corpo del portiere del Torino che con il suoi due metri si lancia a copertura del tiro. Occasione ghiotta per gli azzurri. Ancora un’opportunità al 24’ per gli azzurri stavolta con Osimhen che, ben servito in aerea da Di Lorenzo, colpisce male di testa (quasi di spalla) spedendo la sfera a lato. Il Torino è vivo e non si arrende. Gioca molto aggressivo seguendo a uomo Lobotka con Vlasic per tutto il campo. Da un rimpallo al limite dell’area, complice Zielinski, Zapata si ritrova un ottimo pallone per il vantaggio. Il suo tiro però viene deviato con un ottimo guizzo da Meret. Nel finale di primo tempo gli azzurri provano a sbloccarla. Politano crossa in mezzo all’area e in tuffo di testa di Kvaratskhelia si vede nuovamente negare la gioia del gol da Milinkovic-Savic che si stende alla sua sinistra deviando in angolo. Nei minuti di recupero Osimhen riceve una buona palla per lanciarsi in contropiede ma Buongiorno si spende un fallo da giallo epr evitare la peggio.
La ripresa si apre con il Napoli che prova a alzare il ritmo per trovare il vantaggio. E il gol arriva al 61’. Mario Rui e Kvara partono sulla corsia si sinistra approfittando di un break sull’attacco del Torino che perde palla. Cross del portoghese per il georgiano che anticipa tutti e in scivolata metta la sfera alle spalle di Milinkovic Savic. Un gol che scatena il Maradona. Ma il Torino con l’unica occasione del secondo tempo che gli capita fa bingo e trova subito la rete del pareggio. Pasticcio in area su azione d’angolo. La palla rimbalza sulla spalla di Anguissa e finisce a Sanabria, entrato da pochi minuti. Il centravanti del Torino si inventa una rovesciata nell’area piccola con Meret fermo a centro porta che si vede la palla sbattare davanti e terminare in rete. E’ il secondo gol dell’attaccante granata che non segnava dalla gara di andata proprio contro il Napoli. Gli azzurri accusano il colpo per poco ma poi si gettano in avanti. Calzona inserisce Traorè e Raspadori per Zielinski, sempre evanescente, e Politano. Al 77’ Osimhen si ritrova un ottimo pallone che calcia di forza verso la porta ma la sfera sbatte contro il corpo di Milinkovic e termina in angolo. Ma a salire in cattedra è Kvaratskhelia che fa una vera e propria lotta personale con Milinkovic-Savic. All’86’ il suo tiro fortissimo dal limite viene respinto d’instinto dal portiere del Torino. Portiere che poi si salva al 92’ quando è la traversa a respingere la conclusione a giro da fuori del georgiano. Al 94’ ancora Kvara si inventa un tiro dalla destra potentissimo che Milinkovic non vede ma che termina di poco fuori colpendo il paletto di sostegno esterno.
Nulla valgono i 6’ minuti di recupero, pochi e giocati anche con i giocatori del Torino quasi sempre a terra per i crampi. Finisce 1-1 e si rallenta la corsa Europea degli azzuri che ora a Barcellona dovranno fare molto di più di oggi se vogliono passare il turno.
UP: Kvaratskhelia
DOWN: Zielinski