Lukaku: “Scudetto? Sapevo che saremmo diventati campioni. Abbiamo dominato l’Inter”

Romelu Lukaku ai microfoni dell’emittente belga Vtm Nieuws indossando una maglia viola e bianca (i colori sociali dell’Anderlecht, la sua squadra del cuore). Ecco le sue dichiarazioni: “Sono i colori più belli che esistano”, sorride l’attaccante del Napoli.

Ma niente ritorno imminente all’Anderlecht: “Prima vanno risolte alcune questioni interne”.

Il belga si gode le vacanze con la famiglia:

“Sto alla grande, darei un 11 alla mia felicità. Sono stato a Efteling con i miei figli, non ci ero mai stato. Bellissimo”.

Sul Mondiale per Club non ha rimpianti:

“Certo, sarebbe stato interessante esserci, ma serviva un po’ di relax. Anche andare a dormire più tardi ogni tanto fa bene”.

E sulla stanchezza dei giocatori dice:

“Il calcio dovrebbe ispirarsi all’NBA: sei settimane di riposo obbligatorio e quattro di preparazione. Si gioca troppo, serve tutelare la salute dei calciatori”.

Conferma che tornerà a Napoli il 15 luglio e ribadisce:

“Resterò sicuramente. Kevin De Bruyne sarà un rinforzo decisivo. È quello che serve per migliorare e non solo confermarci. Con lui ne ho parlato spesso, anche Mertens ha dato una mano per convincerlo”.

Lukaku esalta la passione napoletana, ma non nasconde i lati più duri:

“A volte i tifosi vengono agli allenamenti quando le cose vanno male. Non è piacevole, ma ti fa capire che devi sempre dare il massimo”.

Sulla scorsa stagione:

“Sapevo che saremmo diventati campioni. Abbiamo dominato l’Inter e dimostrato di essere più forti. Conte ci ha dato la spinta decisiva”.

Due battute sul futuro: “Ho un contratto fino al 2027 e voglio rispettarlo. Dopo, chissà… magari tornerò davvero a casa, all’Anderlecht. L’ho promesso anche a mio figlio”.

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