Mc Tominay on fire, il centrocampo doma il Toro
Il Napoli batte il Torino e si ripropone in testa al campionato a quattro giornate dalla fine. La squadra di Antonio Conte vede il quarto scudetto grazie ad un super Mc Tominay. Ancora una volta lo scozzese fa la differenza e con una doppietta si dimostra uno dei giocatori più in forma del momento. Buona complessivamente la prestazione di tutti gli azzurri, soprattutto dal punto di vista della grinta e del carattere, tipici di chi vuole vincere il campionato. Gli attaccanti pungono poco ma si sacrificano per la squadra. A centrocampo, oltre a Mc Tominay e al solito Lobotka, bene anche Anguissa al rientro da titolare. Con la sconfitta pomeridiana dell’Inter contro la Roma, il Napoli era chiamato ad un solo risultato: la vittoria. Nonostante la pressione, gli uomini di Conte hanno risposto presente ed adesso sono padroni del proprio destino.
PAGELLE
Meret 6: inoperoso tra i pali, preciso più del solito coi piedi. Molte volte riesce a servire Lukaku per superare il pressing avversario.
Di Lorenzo 6,5 partecipa all’azione del primo gol di Mc Tominay con l’imbucata di qualità per il camerunese.
Rrahmani 6,5: svetta spesso e volentieri sui pericolosi cross sulla trequarti.
Buongiorno 6,5: insieme ad Amir controlla Adams senza troppi affanni. Rientrava dall’infortunio e purtroppo si ferma di nuovo.
Olivera 6,5: un cannibale quando va a mordere le caviglie sino alla bandierina. Attendo quando c’è da marcare, buon contributo anche in appoggio.
Anguissa 7: suo l’assist per il gol del vantaggio. Al rientro da titolare, il suo dinamismo e la sua forza, contro una squadra fisica come il Torino, si sono fatti sentire in mezzo al campo. Esce per infortunio.
Lobotka 7: grazie a lui il Napoli riesce quasi sempre ad uscire con pulizia nei disimpegni dal basso. Si ferma anche lui per infortunio.
McTominay 8,5: ancora una volta è lui l’apri bottiglia del Napoli. E come con l’Empoli non s’accontenta: segna ancora una doppietta, la seconda in quindici giorni. I suoi gol, spesso pesanti, possono valere un campionato. Un gigante anche di testa sui corner a sfavore. Dominatore.
Politano 7: tra serpentine e cross rasoiati è tra i più migliori del tridente. Colleziona l’assist per il raddoppio di Mc Tominay.
Lukaku 6,5: si sbatte tanto, è uno dei più attivi nel pressing e prova a vincere i soliti duelli spalle alla porta. Quando ci riesce fa salire e respirare la squadra. Generoso.
Spinazzola 6,5: in fase offensiva ci prova con qualche finta ma spesso i suoi cross sono di facile preda per gli avversari. Prezioso nei ripiegamenti. Nella ripresa si mette in mostra per un paio di spunti di qualità, come il quasi assist per Billing.
Billing 6,5: subentra ad Anguissa e rischia di segnare dopo pochi minuti. Ottimo inserimento in area, ma è sfortunato a centrare la traversa.
Rafa Marin 6: si limita a non commettere errori.
Raspadori sv
Simeone sv
Gilmour sv
Conte 8: stasera mette una mano sullo scudetto presentando in campo 11 cannibali. Primo tempo di grande intensità agonistica e cinismo, in pieno stile Antonio Conte. Suo il merito di aver portato a Napoli Mc Tominay, il giocatore più decisivo del campionato, forse l’uomo scudetto.
