Mister Calzona a Cronache di Spogliatoio: “Tornare per dare una mano era troppo importante”
Mister Francesco Calzona è stato intervistato da Cronache di Spogliatoio, ecco quanto evidenziato e ricordiamo inoltre che l’intervista completa uscirà lunedì:
Dov’eri quando ti ha chiamato De Laurentiis?
“Mi trovavo in Calabria perchè i miei genitori vivono li, perchè stiamo ristrutturando un appartamento, ero con mio fratello, dovevo stare quattro giorni ma non è stato così. Stavo camminando al mare, perchè io tutti i giorni passeggio al mare quando posso almeno 10 km, stavo aspettando un peschereccio col pesce fresco e ho ricevuto una chiamata da un dirigente del Napoli e chiaramente non ho comparato il pesce”.
Hai pensato per un attimo: rischio di bruciarmi? “La telefonata è durata 40’, ma mentre loro parlavano pensavo. Non ho mai avuto il minimo dubbio. E un’offerta del genere non si puo’ rifiutare, la comfort zone non fa per me, io amo lo sfide, sono andato in un Paese che non conoscevo come la Slovacchia e poi Napoli fa parte della mia vita, tornare e dare una mano era troppo importante”.
Com’è stata la prima volta che sei entrato al San Paolo da primo allenatore, contro il Barcellona? “Venivo su dalla Calabria con una macchina a noleggio, ero in tangenziale, ho tirato giu’ il finestrino e ho cacciato giu’ un urlo tanta era l’adrenalina e la gioia di tornare a Napoli con questo nuovo ruolo. Riesco poi a essere misurato quando entro dentro lo stadio, ma questa volta è stato diverso perchè ho sentito il carico della responsabilità di rappresentare una Regione. E con me la mia famiglia perchè si rendeva conto del peso di tutto ciò”