Napoli-Bologna 22/04/79 (2-1)
Nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere una simile immagine. Alle ore 16,00 di Domenica 22 aprile 1979, quart’ultima giornata di campionato vinto poi dal Milan di Liedholm e Rivera, il pubblico del San Paolo assistette ad una scena davvero impensabile solo un anno prima. Antonio Juliano, napoletano e bandiera azzurra per ben sedici campionati, scese in campo con la fascia al braccio con la maglia del Bologna ! Cos’era successo nell’ estate precedente ? Per motivi mai veramente chiariti, Il Napoli decise clamorosamente di concedere la lista gratuita allo storico capitano che, per un ovvio motivo d’ orgoglio, a quel punto, come lui stesso disse anni dopo, non avrebbe smesso di giocare neppure ” morto”. E’ così fu ; il suo vecchio mentore, l’ inimitabile ” Petisso ” Pesaola lo accolse a braccia aperte per il suo Bologna. Purtroppo Brunone Pesaola trovò la lettera di licenziamento sotto l’ albero di Natale. Con il nuovo allenatore Marino Perani, ex suo compagno di nazionale, ” Totonno ” il campo non lo vide mai. Sul finale di stagione però, anche Perani fu sollevato dall’ incarico, per far posto a Cesarino Cervellati, eterno vessillo rossoblu addirittura da trenta anni. Il Bologna era già al terzo campionato di seguito che rischiava la retrocessione. Nel primo caso a salvarlo fu proprio Cervellati, impresa che gli riuscì pure alla fine del campionato 1978 -1979, quello a cui fa riferimento il match che andremo a raccontare. Il Napoli cercava ancora di conquistare l’ ultimo posto disponibile in coppa Uefa, in una stagione in cui c’era stato il clamoroso avvicendamento dopo sole due giornate fra Gianni Di Marzio e Luis Vinicio, il cui ritorno fu accolto in maniera trionfale. Del resto il fascino incommensurabile di ” ‘O Lione “…La gara fu caratterizzata da un botta e risposta in appena un quarto d’ ora. Dopo otto minuti un colpo di testa di Beppe Savoldi libera Pellegrini in area. L’ attaccante romano, forse aiutandoci con un braccio galeotto, controlla e batte a rete in modo sporco ma efficace all’ angolino. Al 15° pareggia il Bologna con Vincenzi, lesto ad approfittare di una travolgente discesa del terzino Castronaro. Al 56° però la partita muta il punteggio per l’ ultima volta, prendendo per fortuna i binati di colore azzurro. Un lungo cross dall’ apparenza innocuo, viene sfruttato al meglio da Claudio Vinazzani ( uno per il quale una palla non era mai persa ) che, pur non colpendo al meglio, brucia di nuovo il giovane portiere Zinetti. Sembra fatta ma, a dieci minuti dalla fine viene concesso un rigore agli ospiti, per un fallo forse evitabile della difesa azzurra. Sul dischetto si presenta Adelmo Paris uno che, i rigori li realizzava praticamente sempre. Quella volta però, anche perché mossosi in anticipo, il mitico ” Giaguaro ” Castellini riesce a respingere bravamente il tiro a mezz’ altezza dello specialista Paris. Risultato finale : Napoli 2 – Bologna 1. Anche se il risultato non arrise alle sue speranze, per Antonio Juliano fu comunque bellissimo sentirsi applaudito a scena aperta dal ” suo ” pubblico…
Il Napoli conduce per 31 vittorie contro 11 ( 23 sono i pareggi ) nel bilancio totale. A nostro modesto parere, benché assolutamente da non sottovalutare, si è troppo drammatizzato il rovescio di Verona. Vedremo un Napoli alla ” Conte ” Domenica sera nell’ esordio nel catino di Fuorigrotta ? Speriamo proprio di si…Forza Napoli !!!
EMANUELE OROFINO