Napoli incudine e martello
Lo aveva detto prima della gara in conferenza. Voleva attenzione massima e nessuna distrazione e la sua squadra non ha deluso. Chiaro il messaggio del mister che cambiando solo un giocatore (Mario Rui per Olivera) fa capire ai suoi che ci devono essere distrazioni. Campionato o Champions per il Napoli non fa differenza. Non lascia nulla al caso Spalletti e non lasciano nulla al caso i suoi.
I fabbri di Spalletti hanno martellato sin dalle prima battute di gioco e in meno di mezz’ora hanno costruito l’ennesima scure per le speranze delle dirette inseguitrici. Solo la sciocchezza gratuita di Mario Rui ha creato qualche grattacapo negli ultimi 15’ di gara.
Il duro lavoro che voleva Spalletti c’è stato. Empoli fu il crocevia in negativo dello scorsa stagione e adesso può diventare il crocevia in positivo. Una notte a più 18 in attesa della gara di Bologna dove lo scorso anno l’Inter rese le armi. E’ ancora lunga, ma un altro mattone è stato messo o meglio…un’altra martellata all’incudine è stata data dal Napoli che adesso nel doppio confronto al Maradona con Lazio e Atalanta potrà consacrare la vetta.