Napoli insidiato dalle milanesi, Atalanta e Fiorentina outsider per l’Europa, Frosinone e Empoli è dura salvarsi
Prima fascia – Lotta Scudetto: Milan Inter Juve Napoli
Il Napoli parte con lo scudetto sul petto deciso a non dare vita facile alle avversarie per strapparglielo. E’ stato duro negli ultimi anni per Inter prima e Milan poi ripetersi, solo la Juve con la sua striscia di nove vittorie ci è riuscita. La certezza degli azzurri è stata la conferma di Osimhen e del gruppo (eccetto Kim) ma il mercato non altisonante e il cambio allenatore con il nuovo impianto di gioco di Garcia, lasciano qualche incognita. Chi si rilancia sono le milanesi che hanno l’obiettivo di contendersi il tricolore per raggiungere la loro seconda stella. Milan più avanti di tutte e anche dell’Inter grazie ad un mercato ambizioso e allo zoccolo duro guidato da Pioli. Inter ha cambiato molto nei ruoli chiave (portiere centrocampo e attacco) ma ha molto entusiasmo e lotterà con i rossoneri fino alla fine. Ma attenti ad Allegri e alla sua Juventus senza coppe che possono approfittare delle stanchezze e “distrazioni” europee delle altre contendenti.
Seconda fascia – Outsider Champions e lotta Europa: Atalanta Fiorentina Lazio Roma Torino
Nonostante il secondo posto dello scorso anno, la Lazio parte un passo dietro le altre candidate allo Scudetto. Non ha cambiato molto ma ha perso un mostro sacro come Milinkovic-Savic. Unica certezza il gioco di Sarri ma con le notti europee di Champions che possono rubare qualche energia. Fiorentina e Atalanta con competenza ed entusiasmo, dimostrata anche sul mercato, e il gioco offensivo dei loro allenatori, possono essere le vere outsider per la zona europa. Sia per quarto posto che per gli altri piazzamenti europei a scapito delle romane. C’è, infatti, la Roma di Mou che, nonostante, il colpo Lukaku, non convince in pieno e appare ancora carente in diversi reparti e potrebbe faticare molto a restare agganciata al treno delle prime. Si inserisce, con ambizioni da grande, per tentare di agganciare l’Europa, anche il Torino che ha piazzato un colpo come Zapata che gli permette di fare un salto in avanti rispetto allo scorso anno.
Terza fascia – Metà classifica e lotta marginale salvezza: Salernitana Udinese Bologna Genoa Cagliari Sassuolo
Le neo promosse Genoa e Cagliari hanno la forte ambizione di tenersi subito lontane dalle zone calde e fare un campionato tranquillo grazie anche ad un tecnico navigato come Ranieri e ad uno in grande ascesa come Gilardino che vuole stupire in A. Bologna e Udinese, persi i loro centravanti, hanno, però, mantenuto il loro impianto di gioco e fatto il solito mercato con tante scommesse. Forse solo i felsinei rischiano più dei friulani di poter essere risucchiati verso il basso. Salernitana e Sassuolo hanno le carte in regola per una salvezza tranquilla avendo alcuni giocatori importanti in rosa che risolvono da soli le partite, vedi Berardi.
Quarta fascia – Candidate alla retrocessione: Frosinone Empoli Lecce Monza Verona
Il neo promosso Frosinone parte con gli sfavori del pronostico. Squadra con tanti giocatori interessanti, anche giovani, ma facciamo fatica a vedere squadre che possa andare ad insidiare per salvarsi. L’Empoli ha perso alcuni giocatori e cercherà di tenersi a galla ma potrebbe quest’anno non farcela. Non basta più la squadra delle belle promesse e servirebbe qualcosa in più. Il Lecce, perso Baroni, vero top player in panchina, potrebbe fare fatica non avendo, Strefezza a parte, una squadra con giocatori di grande esperienza. Il Verona, salvatosi nello spareggio lo scorso anno, è al limite di questa fascia e farà affidamento su un buon mercato e sull’esperienza in panchina proprio del citato Baroni che ha salvato miracolosamente il Lecce lo scorso anno. Unico handicap del tecnico è sempre quello di partire forte e poi di crollare nella seconda parte della stagione. Inseriamo, come outsider in senso negativo di questa fascia, il Monza. I lombardi, nonostante l’ottimo campionato dello scorso anno, sulle ali dell’entusiasmo promozione, dopo la scomparsa di Berlusconi, capace di qualche colpo di testa sul mercato, hanno guardato in maniera più oculata al bilancio andando a prendere giocatori come Gagliardini e D’Ambrosio ma senza inserire un vero centravanti. Nonostante Palladino, potrebbe fare un pò più di fatica dell’anno scorso a meno che a Gennaio non arrivi nuova linfa in società e si proceda ad un mercato più ambizioso.