Napoli-Juventus 2-1: Raspadori regala la vittoria del rilancio

Napoli-Juventus 2-1

Marcatori : 42’ Kvaratskhelia; 74’ Chiesa; 88’ Raspadori

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (65’ Ostigard), Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traoré (65’ Zielinski); Politano (65’ Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia (92’ Lindstrom). All. Calzona.

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Rugani, Bremer, Alex Sandro; Cambiaso (66’ Weah), Alcaraz (90’ Alcaraz), Locatelli, Miretti (76’ Nonge; 90’ Danilo), Iling Junior (77’ Yildiz); Vlahovic, Chiesa. All. Allegri.

Arbitro: Mariani di Aprilia; assistenti: Passeri e Costanzo. IV Uomo: Colombo; VAR: Irrati AVAR: Sozza

Note: Ammoniti: Vlahovic, Cambiaso, Bremer, Traore, Nonge, Calzona; Rigore sbagliato da Osimhen all’88’

Stadio Diego Armando Maradona (Napoli) – Calzona conferma nove-undicesimi della squadra titolare che ha vinto e convinto a Sassuolo. Ritorna Juan Jesus al centro della difesa al posto di Ostigard e Olivera a sinistra in vece di Mario Rui. Allegri porpone una Juve “propositiva” come anticipato in conferenza. Assenti Rabiot e McKennie, dentro Miretti e Alcaraz. Sorpresa Iling jr a sinistra al posto di Kostic e Alex Sandro in difesa vista la non perfeta forma di Danilo.

Subito un brivido in avvio per il Napoli. Appoggio errato di Olivera che regala la ripartenza alla Juve ma Iling jr e Alcaraz non riescono ad essere pericolosi. Reazione immediata degli azzurri con azione tra Politano e Di lorenzo con il tiro cross del Capitano che viene deviato da Szczesny. Tutto questo in appena due minuti di gara. I tifosi non si annoiano e anzi hanno più di un brivido sempre per un errato disimpegno di Olivera, ancora lui, che lascia palla ad Alcaraz che serve Vlhavoci che di testa da ottima posizione mette fuori. Ancora Iling Jr al 21’ impegna Meret in una parata bassa. Al 24’ il Napoli ha un’ottima occasione con Di Lorenzo a centro aerea che raccoglie un tiro svirgolato di Traorè e mette però alto da ottima posizione. Al 28’ punizione di Politano, concessa per fallo di Bremer su Osimhen. Il tiro viene bloccato in due tempi da Szczesny con Anguissa in ritardo nel provare il tap-in. Sale poi in cattedra la Juve che approfitta di un momento di black-out degli azzurri. Ancora Iling Jr gira al volo su assist di Chiesa ma la palla termina fuori. Brivido per i tifosi azzurri al 35’. Vlahovic scatta sul filo di fuorigioco e con lo scavino prova a superare Meret ma la palla finisce sul palo. Il palo svelgia gli azzurri che nel finale di tempo trovano il gol. Cross di Di Lorenzo da destra, palla spizzata di testa da Bremer che Kvaratskhelia calcia al volo di destro senza pensarci un attimo e batte Szczesny sul primo palo. Un gol che fa esplodere il Maradona e anche il presidente De Laurentiis sugli spalti. Il finale di primo tempo quasi non porta una beffa. Uscita dal basso di Meret per Traorè che si addormenta e Miretti ruba palla dandola a Vlahovic che tira fortissimo davanti a Meret spedendo la palla sul fondo.

La ripresa si apre ancora con la Juventus che si rende subito pericolosa con un tiro di Cambiaso che termina fuori da ottima posizione. Il Napoli fa del possesso palla la sua arma nella ripresa. Poche le occasioni azzurre e tante quelle per la Juventus che sfiora ancora in due occasioni il pareggio. Cambi forzati per Calzona costretto a sostiruire Rrhamani per infortunio. Entrano anche Raspadori e Zielinski che saranno protagonisti nel bene e nel male. Un errore del polacco infatti scatena l’azione della Juventus che porta al pareggio. Chiesa finalizza l’azione senza la pressione di Olivera e Zielinski. Diagonale sul secondo palo su cui Meret non può arrivare. Gelato il Maradona ma non la squadra di Calzona che getta il cuore oltre l’ostacolo e prova a riprendersi la partita. Minuto 86’ Nonge colpisce Osimehn sulla caviglia. Mariani prima lascia correre e poi va al VAR concedendo il rigore. Dal dischetto Osimhen si lascia ipnotizzare da Szczesny ma sulla respinta del portiere il più lesto è il neo entrato Raspadori che mette la palla all’incorcio dei pali scatenando la gioia del Maradona. Nulla vale l’assalto nel recupero della Juventus. Il Napoli si regala una vittoria di prestigio in questa stagione maledetta e si rilancia per la corsa all’Europa.

UP: Kvaratskhelia

DOWN: Zielinski

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