Mario Rui a DAZN: “Ancora non credo allo Scudetto”

Mario Rui, terzino del Napoli, nello speciale Dazn dedicato allo Scudetto si è espresso così sulla stagione che sta per terminare: “Prima della scelta del capitano c’era qualcosa di non normale, non dico confusione, ma erano partiti giocatori che hanno fatto la storia del Napoli: Insigne, il capitano, Mertens che qui è diventato leggenda. La scelta del capitano? Ricordo che era un pranzo, il mister chiamò 4-5 di noi, c’era ancora Fabian, e ci diceva ciò che si aspettava e voleva da un capitano. Di Lorenzo? Giovanni è l’atleta tipo, tutto quello che uno si può immaginare lui ce l’ha. Juventus-Napoli? Facevo fatica a parlare, l’ho dovuta guardare da solo, non riuscivo a trattenere l’ansia. Poi per com’è finita è stata una partita che mi ha riportato all’anno dei 91 punti di Sarri. Arrivammo secondi, ce lo giocammo fino in fondo, un paio di campionati sono andati così. Scudetto? Erano 33 anni che si aspettava questo momento, poter regalare lo Scudetto ai tifosi è stata una delle cose più belle. Viene da chiederti ‘Ma davvero è successo?'”.

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