NAPOLI-PISA 3-1 DTS

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Napoli (3-5-2) Gianello; Maldonado, Cannavaro, Domizzi; Garics, Montervino(35’ S.t. Hamsik), Gatti (1’ S.t. Lavezzi), Bogliacino, Savini; Sosa, Calaio’(13’ S.t. De Zerbi). All. Reja 

Pisa (4-4-2) Padelli; Genevier, Trevisan, Raimondi, Zappetti; Cerci(40’ D’anna), Zavagno, Carrozza(12’ S.t. Pisano), Passiglia, Castillo, Kutuzov(7’ S.t. Ciotola). All. Ventura

Arbitro: Pinzani di Empoli (De Santis-Lanciani). Quarto uomo: Mennella 

 Reti: 19° Kutuzov, 50°, 103° 118° Lavezzi

Ammoniti: Trevisan, Padelli  e Castello per il Pisa, Bogliacino per il Napoli

Recupero: 0(p.t.) e 3(s.t.).

Note: Serata fresca, terreno in discrete condizioni, spettatori 24.416 per un'incasso di 202.711,00 euro.

Napoli- Si ritorna al San Paolo dopo tre giorni per la seconda gara di coppa Italia dopo la netta vittoria sul Cesena per 4-0, mister Reja inserisce le seconde linee dando respiro a molte pedine importanti.

In porta torna Gianello dopo la gara decisiva dello scorso campionato a Verona, in difesa il trio titolare con Maldonado, Cannavaro e Domizzi,  centrocampo tutto nuovo rispetto alla gara precedente con Gatti, Montervino, Garics, Bogliacino e Savini, in attacco il nome nuovo è Sosa con Calaio’. Gara che parte in sordina, prima occasione al 6’ con cross dalla sinistra e testa di Sosa con palla smorzata da un difensore, al 14’ ci prova Gatti con poca convinzione, tiro da fuori che termina abbondantemente a lato. Al 19’ il Pisa gela il San Paolo, improvvisa accelerazione dei toscani con palla in profondità per Kutuzov che appena defilato sulla sinistra in area fa partire una parabola ad incrocio che si insacca alle spalle di Gianello. Il Napoli incitato dai propri tifosi incomincia a macinare metri, al 24’ fallo al limite di Trevisan su Calaio’ e ammonizione per il giocatore toscano, susseguente punizione di Domizzi con tiro forte e centrale, respinge di pugni Padelli.

Con i partenopei in attacco il Pisa tenta il contropiede e in due occasioni con Castillo e Carrozza tenta la conclusione da fuori, ma con esito negativo. Al 35’ bel colpo di testa di Calaio’ che intercetta un cross dalla sinistra, la palla sfiora l’incrocio.

Le due formazioni calano alla distanza e termina il primo tempo senza azioni di rilievo.

Nella ripresa mister Reja inserisce immediatamente Lavezzi al posto di uno spento Gatti e prova il 3-4-3 con Sosa avanzato con Lavezzi-Calaio’ subito dietro. I frutti non tardano ad arrivare, al 5’ sventola del ‘Pocho’ Lavezzi da 20 metri palla che piega le mani dell’estremo pisano e si insacca, boato al San Paolo che  esulta per il primo gol in maglia azzurra dell’argentino.

Tra il 10’ e il 12’ due occasionissime per il Napoli, prima con Sosa che impegna severamente il portiere con un colpo di testa da calcio d’angolo e Bogliacino poi con una sventola da fuori area, palla che fa la barba al palo. Al 14’ sostituzione nel Napoli con De Zerbi che fa l’ingresso in campo al posto di Calaio’. Si rivede il Pisa con una punizione di Genevier che indovina l’angolo alla destra di Gianello che col guantone respinge miracolosamente. Poco dopo il 20’ ci prova De Zerbi prima con una punizione dal limite che il portiere respinge con il braccio destro e al 26’ con un tiro al volo che viene agevolmente bloccato dall’estremo toscano. Al 35’ esce Montervino ed entra Hamsik, più vivace il centrocampo ma si arriva al termine senza nessun fremito.

Si va ai supplementari con le due formazioni già complete dei tre cambi.

Buon inizio del Napoli che mette nei primi minuti ben due volte la testa in area avversa, la difesa pisana è chiusa a riccio e respinge.

Al 10’ rovesciata di Sosa da pochi metri e il portiere manda in angolo.

Al 13’ esplode il San Paolo, palla in area pisana per Sosa che di testa serve dietro l’accorrente Lavezzi che indovina l’angolino più lontano, è il 2-1. Nella ripresa il Napoli gestisce il gioco con il Pisa che va svanendo pian piano, le giocate eccellenti di Lavezzi e Sosa infiammano il San Paolo fino al 13’ quando Lavezzi supera ancora il povero Padelli con un fulmine a fin di palo, è l’apoteosi.

Termina la gara in un festoso San Paolo  che dopo il primo tempo era visibilmente preoccupato, il vero Napoli si è rivelato molto più forte delle riserve.

Ora su cammino degli azzurri il Livorno.

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