NULLA E’ PERDUTO, IL NAPOLI C’E’
Il mezzo passo falso del Napoli a Sora non deve indurre nell’errore di aver perso un obiettivo importante ma solamente quello di aver accantonato una delle opportunità per la promozione. Se certo, con il pareggio di Sora il Napoli probabilmente deve dire addio ai sogni di promozione diretta e assai realisticamente anche al secondo posto, ciò che è sicuro è che non si è perso l’obiettivo principale di questa stagione, ciò per cui la società e i giocatori si stanno battendo fra mille traversie di diversa natura da inizio stagione: la pronta risalita in B.
Da Sora non sono venuti segnali incoraggianti ai fini della sfida a distanza ingaggiata con Rimini ed Avellino, dirette concorrenti del Napoli, che a questo punto appare persa, ma che non costituisce il fine ultimo. In Ciociaria è stata probabilmente persa una battaglia ma la guerra è ancora tutta da combattere.
A questo punto non si possono e non si devono fare calcoli di alcun genere. Il Napoli deve continuare ad affrontare ogni partita per vincerla ed arrivare più in alto possibile alla fine del poker di partite che ci separano dalla fine della regular season.
Del resto il campo anche domenica ha espresso altri verdetti oltre a quello del risultato. Il Napoli è una squadra forte, solida e ben organizzata che paga solo il dazio di un pessimo girone d’andata ma che ha saputo costruire un ottimo collettivo. Segnali positivi in chiave play off vengono dalla spina dorsale della squadra: Fontana, Scarlato, Grava, Consonni e Sosa sono le armi in più, i calciatori che in questo momento stanno dando garanzie di affidabilità, solidità ed esperienza tali da rendere il Napoli una squadra qualitativamente,tecnicamente e tatticamente superiore alle dirette concorrenti.
Queste ultime giornate dovranno essere un’occasione per recuperare sia sul piano psicologico che su quello fisico giocatori che potranno essere determinanti durante gli scontri spareggio dei play off e quale migliore cura che presentarsi a questa sfida con una serie di vittorie consecutive?I conti poi li faremo alla fine ma il Napoli d’ora in poi, fortuna permettendo, non dovrà far altro che non perdere di vista il fine principale di questo campionato senza dover avere paura di quale squadra affrontare o se privilegiare Rimini o Avellino, casomai i conti lasciamoli fare ai nostri avversari perché il Napoli comunque c’è ed è una squadra che oggi più di ieri non deve temere nessuno ma al contrario far sentire il suo ruggito alle rivali che spesso hanno deriso e sbeffeggiato la storia di questa gloriosa, seppur decaduta, società. Lasciamo che l’avversario lo decida la sorte come è giusto che sia anche per rispetto di un campionato come quello di C1 che certo non compete al Napoli ma altrettanto onestamente deve essere onorato fino alla fine per quanto riguarda questa fase in cui si selezionano le squadre che dovranno esibirsi l’anno prossimo sul più importante palcoscenico rappresentato dalla serie cadetta. Anche in questo maniera si entrerebbe in B dalla porta principale e con la stessa grande soddisfazione che ogni promozione porta con sé.