Oriali, l’essenziale
Il Napoli è campione d’Italia dopo una stagione travagliata e faticosa, ma Conte e tutti i suoi uomini hanno dimostrato che con il lavoro e la fatica si possono raggiungere traguardi impensabile e impreventivabili. Lo staff di Conte è stato decisivo, ma soprattutto una figura che è sempre mancata in casa azzurra, Lele Oriali, grande giocatore dell’Inter del passato, grande figura di filtro per il Napoli. Ligabue gli dedicò una canzone “una vita da mediano” e anche nel Napoli lui era in mezzo, al fianco dell’allenatore, in mezzo ai calciatori. Dal palco allestito sul campo del Maradona, ha detto: “Sono felicissimo veramente, questo successo è dedicato soprattutto a voi: a Napoli, ai napoletani, che mi avete accolto con tanto affetto e sono proprio contento di avervi ripagato così. Grazie di cuore”. Parole di un grande uomo e di un grande professionista, elegante e posato, sempre pronto a tenere a bada l’allenatore durante le partite e ad incitare la squadra, la sua presenza in panchina è un punto di riferimento per tutti, staff, allenatore, società e calciatori. Ora si parla di un possibile addio di Antonio Conte, che potrebbe portarlo di nuovo a Torino, ma difficilmente questa volta Oriali potrebbe seguirlo, quindi il presidente De Laurentiis dovrebbe pensare di trattenerlo a prescindere dal futuro di Conte, perché di un uomo così c’è bisogno a Napoli, perché grazie ad un uomo così si creano gruppi vincenti.