POKERISSIMO DEL NAPOLI

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Udinese:(4-3-3) Chimenti, Mesto, Coda, Zapata, Dossena, Inler, Boudianski (1’st Sivok), Eremenko, Quagliarella, Floro Flores (12’st Di Natale), Asamoah. A disp. Handanovic, Zapotocny, Lukovic, Paolucci, Pepe. All. Marino

Napoli:(3-5-2) Iezzo, Cupi (8’st Contini), Cannavaro, Domizzi, Grava, Hamsik, Gargano, Blasi (38’st Bogliacino), Savini, Zalayeta (30’st Sosa), Lavezzi. A disp. Gianello, Montervino, Calaiò, De Zerbi. All. Reja

Arbitro: Gervasoni di Mantova

Marcatori: 16' Zalayeta, 41' Domizzi, 65’ Lavezzi, 70’ Zalayeta, 81’ Sosa.

Note: ammoniti Domizzi, Mesto, Blasi, Zapata

Il Napoli riscatta subito la brutta figura di sette giorni fà con il Cagliari, sbancando Udine con un perentorio 5-0. Gli azzurri firmano il pokerissimo conquistando così i primi tre punti della stagione. Un Napoli irriconoscibile (stavolta in positivo) è sceso in campo al Friuli. E’ riuscito praticamente tutto alla squadra di Reja che ora può guardare al futuro con maggiore serenità. Trasportati da un incontenibile Lavezzi, che oltre a servire due assist e a firmare un bellissimo gol, è stato autore di giocate tanto pregiate da scomodare paragoni illustri. La squadra del patron De Laurentiis ha saputo soffrire nei momenti cruciali del match per poi punire gli avversari alla minima distrazione. Come si sospettava, gli azzurri dànno il meglio quando non sono chiamati a fare la partita.

Parte comunque bene l’Udinese che al 6’ va vicina al gol con un missile di Quagliarella, che termina di poco a lato. Ma il Napoli c’è e dopo la sfuriata iniziale dei padroni di casa comincia a prendere in mano le redini della partita. Un primo campanello d’allarme per la squadra di Marino suona al 15’ con Lavezzi che non inquadra la porta su un bel suggerimento da calcio piazzato di Domizzi. E’ il preludio al gol, che arriva puntuale sessanta secondi dopo. Lancio col contagiri di Gargano per Lavezzi sulla sinistra, il Pocho entra in area e serve Zalayeta che da due passi mette dentro. L’Udinese non ci sta e si butta in avanti alla ricerca del pari ma Quagliarella prima (19’) e Floro Flores poi (23’) trovano un grandissimo Iezzo sulla loro strada. Al 25’ la sfida tra stabiesi è vinta ancora dal portierone azzurro che devia a mano aperta un tiro ben indirizzato dell’ex doriano. Sulla respinta Asamoah insacca ma è in netto fuorigioco. Il Napoli gioca come gli riesce meglio, in contropiede, forte di un Lavezzi in giornata di grazia. L’argentino svaria su tutto il fronte d’attacco non dando punti di riferimento agli avversari, che spesso ricorrono alle maniere forti per fermarlo. Ne sa qualcosa Zapata che lo atterra proprio al limite dell’area (36’). A nulla servono le proteste degli azzurri che chiedono il rigore. Sugli sviluppi di un corner, però, il Napoli raddoppia (41’). Batte Hamsik dalla destra, torre di Zalayeta e Domizzi in girata mette dentro. L’Udinese colpita per la seconda volta nell’orgoglio prova a dimezzare quantomeno lo svantaggio, ma né Floro Flores (44’), né Quagliarella (46’) riescono ad impensierire Iezzo.

Anzi è il Napoli a sfiorare lo 0-3 su un ottimo scambio Zalayeta-Lavezzi con quest’ultimo che non riesce ad inquadrare la porta sull’uscita di Chimenti. Comincia la ripresa e Floro Flores (51’) manda di poco alto su invito di Eremenko. Scamapato il pericolo, il Napoli chiude di fatto la partita. E’ il 65’ quando Gargano serve La vezzi sulla destra, il Pocho salta elegantemente Sivok e di sinistro firma la sua prima rete in campionato. L’Udinese è al tappeto ma Il Napoli continua ad attaccare. Il poker lo firma Zalayeta (70’) che bagna così il suo debutto da titolare con una doppietta. Al 75’ Reja inserisce Sosa proprio al posto dell’uruguaiano. All’argentino bastano solo sei minuti per firmare la sua prima rete in campionato, imbeccato ottimamente dal Pocho.La partita in pratica finisce qui, con gli azzurri che controllano la gara fino al fischio finale di Gervasoni.

Gli azzurri hanno quindi riscattato alla grande il passo falso con il Cagliari al San Paolo, gli azzurri hanno dimostrato di potersela giocare con tutti, ora anche la  Sampdoria tra quindici giorni  fa meno paura.

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