MARINO: "IEZZO E’ DA NAZIONALE"; LAVEZZI: " SIAMO UNA SQUADRA DI VALORE"; DE LAURENTIIS: "I SOLONI HANNO AVUTO TORTO"

Era dall’epoca di Maradona che gli azzurri non espugnavano il “Friuli” di Udine. Dopo circa vent’anni gli uomini di Reja infrangono questo tabù regalando gioie ai tifosi e conferme ad una squadra criticata eccessivamente dopo la sconfitta interna di Cagliari. Raggiante il direttore Marino: “Qualcuno ha sbagliato a darci i voti al calciomercato. Siamo contenti, sapevamo di non meritare la sconfitta in casa con il Cagliari e i 3 punti di oggi sono più importanti dei 5 goal segnati. L’esclusione di Calaiò? Avrà il suo spazio, è il nostro attaccante principe. Abbiamo un signor allenatore e una signora squadra, la nostra difesa quando è in forma è imperforabile e Iezzo è da nazionale. Un grazie ai tifosi che avevano applaudito domenica per sostenere la squadra: si vede che ci avevano visto bene.”

Anche Sosa, autore del quinto goal e peraltro un goal da grande ex, sottolinea la performance egregia della squadra: “Grande prestazione. Stiamo lavorando con i piedi per terra. Con l’aiuto di tutti faremo una grande stagione. Adesso siamo in A, può capitare che tutti stiano fuori, l’importante è allenarsi bene e con continuità. La politica del gruppo senza i grandi nomi darà i suoi frutti. Grande Lavezzi: ha fatto una partita da serie A. Tutti i nuovi acquisti hanno giocato benissimo, anche la difesa che non ha concesso occasioni limpide da goal.”

Mister Reja elogia i suoi ma invita a non esaltarsi troppo: “La partita l’avevamo preparata bene e gli interpreti sono stati straordinari. Ho messo Lavezzi tra le linee visto che loro giocavano a 3 punte. Non abbiamo risolto i problemi tutti di un colpo, bisogna ancora lavorare. Non sono d’accordo con le critiche della settimana scorsa, perché avevo visto una buona squadra. Gargano ha fatto una prestazione straordinaria nonostante i 120 minuti giocati in Coppa Italia. Blasi ci dà i tempi a centrocampo. Qualcosa all’Udinese dovevi concedere, ma quando siamo ripartiti abbiamo fatto male. In base alla squadra che ho a disposizione devo trovare gli assetti tattici giusti.”

Al coro dei felici naturalmente si unisce il Pocho Lavezzi che esalta il valore della squadra: "Davvero un giorno fantastico – dice l'argentino – è stata una partita straordinaria, abbiamo dato spettacolo. Il merito è di tutti. Io già mi ero accorto contro il Cagliari alla prima che questa è una squadra di ottimo livello. Lì però siamo stati un po' sfortunati e poi era ancora l'inizio. Oggi invece ha funzionato tutto alla perfezione. Stiamo affinando l'ntesa e ci troviamo in campo a meraviglia. Anche i miei tagli erano studiati per bene. Poi ho anche segnato un bel gol ma l'importante era vincere e dimostrare il nostro valore. Dico ancora grazie ai miei compagni e alla società per la fiducia che mi hanno sempre dato".

Infine il presidente De Laurentiis attacca i soloni che si sono scagliati subito contro il Napoli: " Noi in Italia siamo abituati a passare dal cielo alla polvere e viceversa. Dobbiamo invece essere coscienti che qui a Napoli c'è un gruppo tecnico ed un progetto societario solido alle spalle di tutto che lavora per il futuro. Oggi, certo, sono contento e soprattutto per 3 categorie di persone: per primo Marino che è venuto qui a vincere ad Udine, in una città che ne ha consacrato la professionalità e perché ha dimostrato quanto valgono i suoi acquisti di quest'anno. Poi per Reja, un tecnico che al di là di ciò che possano dire i soloni è un uomo prezioso e di grande strategia. Infne per i giocatori, un gruppo di uomini dal cuore grande"

 

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