ROSETO-CARPISA 70-76

ROSETO-CARPISA NAPOLI 70-76 (23-21; 40-27; 59-52) ROSETO: Capel 20, Cavaliero 16,Busca 8,Malaventura 7,Cavaliero 16,Casoli 5,Martinez 14. Coach CajaCARPISA NAPOLI: Greer 11, Larranaga 13, Morandais 7, Hunter, Rocca 10, Cittadini 7, Spinelli 10, Sesay 10, Stefansson 8. Coach Bucchi. ROSETO – Incredibile Carpisa. Moribonda per tre quarti di partita, resuscita negli ultimi dieci minuti e vince una partita che sembrava più che persa. Incredibile Carpisa, che interrompe la striscia negativa in trasferta e raggiunge momentaneamente la Benetton Treviso al secondo posto a quota 36. Che dire: questo è il basket. Jay Larranaga a quota zero sino al 30′, si scuote all’inizio dell’ultima frazione. 11 punti che ribaltano l’inerzia del match e danno la stura per il blitz in Abruzzo. Il primo vantaggio è firmato dall’irlandese (59-60), poi l’ex Sesay allunga (66-69). Il buon Capel non è bastato a coach Caja che ha puntato su una difesa forte per imbavagliare Napoli e ci stava riuscendo. Ma Napoli, quest’anno, ha sette vite ed anche senza un Greer in palla (solo 11 punti e tanta panchina) ha trovato risorse impensabili per tornare al successo esterno.Per metà partita, però, è una bruttissima Carpisa. Non c’è, è ben imbrigliata, la brutta copia di quello che si poteva immaginare, vista la voglia di riscatto manifestata in settimana. Già nella prima frazione si capisce che sarà dura. Ambiente caloroso, Roseto determinato, Napoli soffre sotto e dal perimetro, Hunter c’è ma non si fa notare se non per due falli. Bucchi lo farà accomodare in panca senza utilizzarlo più. 23-21 dopo i primi dieci minuti. Poi il black-out che farà arrabbiare Piero Bucchi negli spogliatoi. Il parziale è secco: 17-6 per gli abruzzesi. Napoli subisce e non sa reagire, segnare solo 6 punti in 10 minuti è il sintomo di una compagine imballata, arruginita e soprattutto con le idee annebbiate. Col passare del tempo il divario si amplia, si allarga, diventa insostenibile: all’intervallo Roseto 40 Napoli 27. I 22 punti di differenza in classifica non si notano per nulla, anzi.Cambia poco nel terzo periodo. E’ Roseto a menare le danze, è più convinto e pungente. Martinez e Malaventura fanno i protagonisti, il primo sotto le plance, il secondo da fuori, in compagnia di Leo Busca e Capel. Lampi di Napoli arrivano soprattutto dall’arco dei 6,25mt. Morandais e Spinelli provano a suonare la sveglia. Al 27′ la Carpisa è a -9 (58-49). Greer è in naftalina, ma Napoli comincia a crederci, il terzo tempo si chiude con la carica di Rocca: 59-52. Bucchi sprona il gruppo, bisogna provare la rimonta. Così sarà, ma c’è tanto da riflettere sui primi 30 minuti da dimenticare.

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