Song’s Match: All’ultimo respiro

Song’s Match: All’ultimo respiro

Bentornati a tutti i lettori azzurri con il nuovo episodio della rubrica Song’s Match.

La canzone scelta per oggi è “All’ultimo respiro” dei Club Dogo, collettivo rap della scena milanese. Ci ritroviamo qui oggi per analizzare in musica Napoli-Parma, terminata con il risultato di 2-1.

Innanzitutto bisogna fare vivissimi complimenti al Parma, che meritava oggettivamente qualcosa in più in una partita condizionata inevitabilmente dagli episodi(Suzuki su Neres). Tutto inizia in salita per gli azzurri che devono rincorrere dal 18′ grazie al rigore trasformato da Bonny.

All’ultimo respiro, come gli interminabili 11 minuti di recupero e più prima della rimonta azzurra firmata Lukaku e Anguissa. In questa canzone dal beat incalzante come fosse un’onda che persiste prima di infrangersi sulla riva, vengono trattati temi come: l’adrenalina, la velocità, l’ansia, la tensione e la testardaggine. Gli artisti si dividono le due strofe che possono sembrare apparentemente “scollegate” ma che in realtà confluiscono in un unico immaginario.

All’ultimo respiro, quel respiro che si esala in un momento di difficoltà, quello che si esala quando si vuole cambiare una situazione non più sostenibile.. proprio come quei respiri che hanno avuto gli azzurri in quei interminabili minuti finali. Lukaku si presenta al Maradona dando vita ad un Napoli moribondo e riaccendendo partita e stadio, pochi minuti più tardi su cross di Neres,(a cui pianeta Napoli si stringe per l’accaduto) Anguissa con un terzo tempo degno dell’NBA sigla il gol vittoria. Tutto sembrava completato, eppure allo scadere dell’overtime, Meret fa una parata che vale tutti e 3 punti, fermando le anime dei presenti.

C’è tanto da lavorare, bello vincere all’ultimo respiro ma serve soffrire decisamente meno.

All’ultimo respiro

 

 

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