A CESENA E’ SUBITO SUPER NAPOLI

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Cesena (4-3-2-1): Ravaglia; Comotto, Von Bergen, Benalouane, Lauro; Guana, Colucci (12’ st Rossi), Parolo (35’ st Martinez); Candreva, Eder (24’ st Bogdani); Mutu. A disposizione: Calderoni, Ceccarelli, Meza, Ricci. All. Giampaolo.

Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica (21’ st Pandev); Maggio, Dzemaili, Inler, Dossena; Santana (15’ st Hamsik), Lavezzi (39’ Fernandez), Cavani. A disposizione: Rosati, Zuniga, Chavez, Mascara. All. Mazzarri.

Arbitro: Bergonzi di Genova. Assistenti: Giordano di Caltanisetta e Ghiandai di Arezzo

Marcatori: 2’ pt Lavezzi (N), 24’ pt Guana (C), 22’ st Campagnaro (N), 41’ st Hamsik (N).

Ammoniti: Santana (N), Candreva (C), Cannavaro (N), Lauro (C), Espulso al 10’ st Benalouane (C) per doppia ammonizione.

Angoli: 6-4 per il Napoli.

Possesso palla: 56%-44% per il Napoli.

Recupero: 1’ pt, 4’ st.

Chi ben comincia è a metà dell’opera. Cosi diceva un detto. Il tabù Napoli non è stato ancora infranto dal Cesena, generoso nel primo tempo e troppo stanco nella ripresa. Un Napoli che ha legittimato la vittoria dopo l’entrata in campo di Hamsik per Santana, quest’ultimo parso un po’ in debito di ossigeno. Ottimo palleggio nella mediana azzurra con Inler e Hamsik, in attacco Lavezzi sembra già in forma campionato, Cavani un po’ sottotono. La difesa è parsa un po’ in difficoltà verso la fine della prima frazione di gioco, da rivedere qualcosina. Le formazioni – Nel Cesena c’è il giovane Ravaglia in porta al posto dell’infortunato Antonioli; in difesa ci sono Von Bergen e Benalouane centrali, Comotto e Lauro sugli esterni; centrocampo a tre con Guana, Colucci e Parolo; in attacco non ce la fa Ghezzal, al suo posto Candreva a completare il reparto insieme a Eder e Mutu. Tra le fila del Napoli pacchetto arretrato formato da Campagnaro, Cannavaro e Aronica davanti a Morgan De Sanctis; Dzemaili e Inler in mediana, Maggio e Dossena sugli esterni; in avanti Mazzarri sceglie Santana al posto di Hamsik, preservando quest’ultimo per l’impegno di Champions contro il Manchester City, a completare il trio ci sono i “soliti ignoti” Lavezzi e Cavani.

Primo tempo – Circa ottomila tifosi azzurri presenti al “Dino Manuzzi”. E’ la prima volta che una partita di serie A si gioca su di un campo sintetico. Passiamo alla cronaca del match. Il Cesena va subito vicino al goal: angolo di Mutu, svetta di testa Benalouane che sovrasta Cannavaro e Campagnaro ma la palla finisce a lato. Goal mancato, goal subito. 3’, rimessa laterale di Campagnaro, Lavezzi da solo in area di rigore scappa alla marcatura di Lauro, non è assolutamente in fuorigioco, e trafigge il giovane portiere Ravaglia. 0-1, meglio di cosi non poteva cominciare. 20’, ancora Napoli: cross lungo di Dossena dalla sinistra, arriva dalle retrovie Maggio che al volo manda di poco fuori. 22’, Comotto di testa da calcio d’angolo, pallone fuori alla destra di De Sanctis. 24’, arriva il pareggio del Cesena: azione di contropiede, Mutu per Eder, quest’ultimo la mette in mezzo, Guana anticipa Cannavaro con la punta del piede e insacca. 1-1 e tutto da rifare per gli azzurri. 28’, destro da fuori area di Santana, palla alta sopra la traversa. Napoli ottimo in fase di palleggio con Lavezzi e le incursioni sulla sinistra di Dossena, ma poco concreto lì in avanti. 30’, Inler prova il sinistro da lontano, pallone che va fuori. 36’, splendida triangolazione tra Lavezzi e Santana, il Pocho davanti al portiere manda incredibilmente fuori! Il Cesena affonda sulla sinistra: 45’, girata di Candreva in area lasciato da solo, De Sanctis respinge. 46’, da fuori Guana, palla a lato. Finisce il primo tempo sul risultato di 1-1. Retroguardia azzurra da registrare un po’, piccole disattenzioni sul lato mancino che potevano costare caro.

Secondo tempo – 2’, Lavezzi su punizione scodella a centro area, Maggio non ci arriva e Ravaglia blocca sicuro. 10’, espulso Benalouane per doppia ammonizione. Il Napoli in superiorità numerica può approfittarne. Giampaolo corre subito ai ripari inserendo un difensore, Rossi, al posto di un centrocampista, Colucci. Partita che si innervosisce, ammoniti nel giro di pochi minuti sia Lavezzi che Cannavaro. 15’, esce Santana ed entra Hamsik. 18’, cross di Inler a centro area, Cannavaro in scivolata non ci arriva. 20’, colpo di testa di Cannavaro, Candreva salva sulla linea! 21’, esce Aronica ed entra Pandev.  22’, cross basso di Hamsik dalla destra, irrompe Campagnaro sul secondo palo e insacca! Vantaggio Napoli, 1-2. 23’, è ancora Napoli: sinistro da fuori di Inler, palla fuori di un soffio. 24’, nel Cesena entra Bogdani al posto di Eder. 26’, corner basso di Lavezzi per Hamsik, sassata di destro dello slovacco, respinge con i pugni Ravaglia. Il Cesena sembra non averne più, il Napoli a trazione anteriore con gli ingressi di Hamsik e Pandev nelle ripartenze è imprevedibile. 31’, palla in profondità di Hamsik per Cavani, sinistro rasoterra respinto con i piedi da Ravaglia. 35’, esce Parolo ed entra Martinez nel Cesena. 39’, entra Fernandez al posto di Lavezzi. 40’, incredibile Pandev: Maggio scatta sulla destra, serve il macedone che manda sulla traversa a porta vuota! Ma il Napoli vuole chiudere la pratica e ci riesce poco dopo: 41’, Cavani al centro per Pandev che viene anticipato, pallone raccolto da Hamsik che al volo di sinistro insacca imparabilmente per Ravaglia. 1-3 e pratica Cesena archiviata. Dopo quattro minuti di recupero finisce il match. Il “Manuzzi” è tutto azzurro, festa sugli spalti inneggiando “Oje vita, oje vita mia”. E’ vero che Santana ha dato una grande mano, ma Hamsik nel primo tempo è mancato molto a questo Napoli. Azzurri che tornano a vincere la prima partita di campionato dopo diciassette anni. Non c’era modo migliore per iniziare la stagione.

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