AL “PICCO” COLANO TUTTI
Come potrebbe fare le barricate una squadra che in casa non perde dal lontano 27 febbraio del 2005? No, contro il Napoli lo Spezia giocherà per vincere e a viso aperto, forte di un 4-3-1-2 che rispetto alla passata stagione è stato appena ritoccato. Metti un buon portiere, qualche rinforzo in difesa, un po' di tecnica a centrocampo e un pizzico di esperienza in attacco, ecco che i bianconeri del giovane Antonio Soda sono pronti ad affrontare un campionato nel quale mancano da 55 anni. La salvezza, manco a dirlo, è da conquistare fra le mura dello stadio "Picco", che lo scorso anno ha visto i liguri vincere 14 delle 17 partite casalinghe. Anche per questo il presidente Giuseppe Ruggeri ha preferito mantenere intatta l'ossatura di una squadra capace di tener resta al più blasonato Genoa, confermando lo stesso allenatore e ben sette undicesimi dei protagonisti di una cavalcata trionfale.
Nuovo è il portiere, perché in serie B e soprattutto in area di rigore girano dei clienti poco trattabili: Nicola Santoni ('81) è reduce da una stagione passata tra Palermo e Brescia, ed è vaccinato per affrontare da protagonista l'intero torneo. Davanti a lui, la retroguardia bianconera è stata confermata nel settore di centro-destra mentre è stata rinnovata sull'altra sponda. Si sono guadagnati il posto fisso due napoletani doc come il terzino Ferdinando Giuliano ('81), per un periodo anche a Crotone, e Pietro Fusco ('71), roccioso jolly difensivo con un passato da attaccante. Al suo fianco ci sarà il primo capitano della Napoli Soccer, Gennaro Scarlato ('77), che così come Giuliano lo scorso anno ha giocato a Crotone, mentre a sinistra Soda dovrebbe schierare Marco Gorzegno ('81), fluidificante con il vizio del gol che l'anno passato ha fatto le fortune dell'Albinoleffe prima di tornare alla base.
In mediana il comando delle operazioni è affidato ad un regista dalla tecnica indiscussa come Vito Grieco ('71), che ha vinto il campionato con gli spezzini dopo quattro campionati di B. Grieco potrà avvalersi dell'infaticabile e riconfermato Paolo Ponzo ('72) alla sua destra, giocatore di quantità, e alla sua sinistra di un giocatore di qualità come Simone Confalone ('74), mediano dal buon fiuto del gol e reduce da due stagioni in serie cadetta con Cesena ed Arezzo.
In avanti le bocche di fuoco sono le stesse della passata stagione: il due volte capocannoniere del girone A di C1, Massimiliano Guidetti ('76), e quel Massimiliano Varricchio ('76) che fu molto utile al Napoli nei primi mesi di serie C. Alle loro spalle, Soda sceglierà il rifinitore fra Giuseppe Alessi ('77), un funambolo che ha già vestito l'azzurro, e Davide Saverino ('77), entrambi protagonisti della promozione. Sono in corsa per una maglia da titolare anche due giocatori arrivati in estate dalla Ternana: il mediano Alessandro Frara ('82), e l'attaccante Davide Dionigi ('74), che a dispetto di qualche stagione difficile (Napoli compresa) non sembra aver dimenticato come si segna in serie B. A partita in corso, Soda può irrobustire la difesa scegliendo fra tre elementi di lungo corso, dall' ex Torino Davide Nicola ('73) all'ennesimo ex della partita, Marco Zamboni ('77), senza trascurare Roberto Maltagliati ('69), titolare fisso della storica promozione in cadetteria.
La probabile formazione (4-3-1-2): Santoni; Giuliano, Fusco, Scarlato, Gorzegno; Ponzo, Grieco, Confalone (Frara); Alessi (Saverino); Varricchio, Guidetti. All. Soda