Amnesia Napoli

L’amnesia stagionale continua

Nel rovente lunch match di metà aprile va in scena al Maradona Napoli-Frosinone, partita da non sottovalutare per l’obiettivo Europa. Special guest a sorpresa: Luciano Spalletti, portatore del terzo tricolore, accolto dal boato dello stadio. Il vantaggio lo firma Matteo Politano con un sinistro chirurgico, imprendibile per Turati con il N.21 azzurro che è in un magic moment. Il Frosinone però non ci sta e guadagna un rigore grazie ad un’ingenuità di Rrahmani, l’ennesima di questa stagione, ma fortunatamente per il Napoli Meret ipnotizza Soulè e blinda il vantaggio. Il suddetto vantaggio resiste per poco, Meret va in apnea e sbagliando in uscita regala a Cheddira il pareggio per il Frosinone. Il Napoli prosegue nella sua amnesia stagionale non costruendo e non pressando mai fino a quando Osimhen tenuto in gioco da Valeri sporca un tiro di Kvara e trova il momentaneo 2-1. La sterilità del Napoli in casa si riconferma un problema fondamentale di questa stagione che non porta mai a chiudere le partite, risultato? Pareggio del Frosinone che taglia le gambe al Napoli. La zona Europa continua ad allontanarsi e aggrapparsi alla matematica non è salutare, queste occasioni non si possono sbagliare e la mentalità degli azzurri rispetto ad un anno fa è lontana anni luce e i risultati sono evidenti. Calzona fa dei cambi  ordinati senza rischiare con il passaggio al 4-2-4 che arriva troppo tardi ed un’altra occasione per vincere sfuma. Il Napoli esce dal Maradona sotto una bordata di fischi che lacerano l’ambiente partenopeo, il quale diventa improvvisamente gelato rispetto alla temperatura esterna percepita in questa domenica quasi estiva di aprile. La stagione del Napoli si traduce ancora una volta nel fallimento, inevitabile una rivoluzione in vista del prossimo mercato, con o senza coppe europee.

 

Matteo Politano contro il Frosinone, autore di un gol
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