AZZURRI, AVANTI COSI’

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Il Napoli batte lo Spezia tre a uno e inanella il sedicesimo risultato utile consecutivo. Nella giornata in cui, grazie al lodevole impegno del patron Aurelio De Laurentiis, gli abbonati tornano a gremire gli spalti del San Paolo. La partita odierna, in ogni caso, non è stata una passeggiata: la vittoria è stata sofferta, come spesso è accaduto in questo campionato. I minuti iniziali lasciavano presagire una partita d’assalto da parte degli azzurri il cui ardore, invece, è andato dissolvendosi con il passare del tempo. Il gioco, come al solito, non è stato esaltante: gli unici sprazzi di bel calcio sono partiti dai piedi illuminati di Bogliacino e De Zerbi. La difesa si è dimostrata oltremodo distratta dopo il primo vantaggio, facendosi infilare in occasione del pareggio spezzino. Inoltre, a terminare la lista dei nei riscontrabili nella troupe di Reja, è da sottolineare che il due a uno siglato da Calaiò è stato alquanto fortunoso, complice lo sfortunato errore di Santoni. 

Ciononostante, è inutile negarlo: il Napoli versa in un ottimo momento. Mariano Bogliacino si conferma come uno dei migliori calciatori a disposizione del tecnico friulano: già migliore in campo all’andata, si ripete con un’altra prestazione superlativa. Il colpo di testa con il quale porta i suoi in vantaggio e lo splendido tackle “alla Maldera” con cui chiude su Guidetti rappresentano gli highlights della sua straordinaria prestazione. L’altro illuminato della squadra, De Zerbi, aveva cominciato alla grande, perdendosi tuttavia con lo scorrere dei minuti. Christian Bucchi è alla terza segnatura consecutiva, dopo Arezzo e Triestina: la sua prestazione, però, non è entusiasmante, e fallisce una facile occasione qualche istante dopo aver siglato il tre a uno. Il grande escluso, Calaiò, entra e segna la rete del secondo vantaggio. La domanda sorge spontanea: a Rimini chi sarà il titolare? Questi problemi di abbondanza sono la conferma della qualità dell’organico a disposizione di Reja: può scegliere ogni sabato tra due dei migliori finalizzatori del torneo cadetto. Scusate se è poco. Per di più ha in dote delle riserve sempre decisive quando chiamate in causa: gente come Trotta che, entrato ad inizio ripresa, dopo due minuti ha fornito l’assist decisivo per il colpo di testa di Bogliacino. Altro quesito per il Goriziano: perché Rullo è stato gettato nel dimenticatoio?L’ex leccese oggi è stato addirittura relegato in tribuna. La sua ultima presenza risale a Napoli – Genoa del ventinove gennaio. Un cenno di sicuro lo merita Mirko Savini: adattato al ruolo di esterno sinistro, malgrado gli evidenti limiti tecnici, dimostra sempre grande impegno spendendo il massimo delle sue energie. Lodevole la sua discesa con assist in occasione del tre a uno di Bucchi. Questa squadra non perde più: l’ultima sconfitta è datata ventotto ottobre duemilasei, contro l’Albinoleffe.

In queste ultime partite si è passati dal Napoli di misura della prima parte di stagione ad un Napoli capace di segnare più gol nello stesso match. L’attacco si sta proponendo finalmente secondo le proprie potenzialità. A proposito di assetto offensivo: il tridente paventato da De Laurentiis si è mostrato utile con Calaiò e Bucchi entrambi goleador di giornata. Schierare tre uomini d’attacco sin dal calcio d’inizio pare, in ogni modo, un azzardo che rischierebbe di compromettere gli equilibri della compagine azzurra: equilibri che si stanno rivelando la grande forza azzurra. 

In attesa della Juventus, impegnata domani sera nel posticipo casalingo contro il Piacenza, si ritorna da soli in vetta. Una vittoria della Vecchia Signora sulla banda di Iachini sarebbe molto favorevole al Napoli: in tal caso il vantaggio sulla terza in classifica, il Genoa, sarebbe di cinque punti. Un bel bottino. Il futuro è roseo: tra le avversarie per il secondo posto, solo il Bologna sembra vivo. I rossoblu hanno espugnato il Manuzzi di Cesena con un perentorio quattro a uno.Il Genoa, forse distratto dalle disavventure giudiziarie di Preziosi, ha ottenuto solo in extremis il successo su un Lecce in nove uomini. Il Rimini, prossimo avversario del Napoli, non è andato oltre il pareggio a reti bianche in casa del Modena. La squadra di Acori sembra una lontana parente di quella che all’andata mise in grosse difficoltà gli azzurri, perdendo in modo del tutto immeritato. Il Napoli ha tutti i requisiti per centrare il bottino pieno in Emilia: una vittoria che consentirebbe un ulteriore passo in avanti verso la tanto attesa risalita in A.

 

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