BRUNO GRAMAGLIA, UNA VITA DA MEDIANO AL SERVIZIO DEL NAPOLI
Genovese d.o.c. ( nasce il 23 aprile 1919 ), per lungo tempo il “ combattente “ Bruno ha detenuto il record di presenze in maglia azzurra, prima di venire superato dalla bandiera storica del Napoli , al secolo Totonno Iuliano. Formatosi calcisticamente nelle file dell’ Andrea Doria ( insieme alla Sampierdarenese la progenitrice della Sampdoria ), arriva per la prima volta a Napoli giovanissimo nel 1938. Era il Napoli di Nereo Rocco, autore di un discreto campionato, terminato al settimo posto.
Gramaglia disputa appena una partita, l’ anno dopo neppure quella, ma nel 1940 –41 diventa titolare fisso, mettendo insieme 26 gettoni. Nel 1941 –’42 non salta neanche un incontro ( 30 su 30 ), realizzando il primo dei suoi quattro gol in maglia azzurra nell’ 1 –1 casalingo contro il Venezia il 16 si novembre, in una stagione che purtroppo vede il Napoli retrocedere per la prima volta in serie B, comunque prontamente riscattata la stagione seguente, quando con il terzo posto finale gli azzurri risalgono prontamente nella massima serie. Il 1942 –’43 chiude la prima parte napoletana di Gramaglia, che fa ritorno nella sua Genova vestendo la maglia del Genoa ( denominato Liguria per motivi autarchici ). Indossa poi la casacca dei Vigili del fuoco di La Spezia, vincitori dell’ unico campionato non omologato dalla Federazione Italiana nei suoi 108 anni di storia nel 1944, capaci di sconfiggere anche il “ Grande “ Torino.
Alla ripresa ordinaria dell’ attività calcistica, eccolo vestire i colori della neonata Sampdoria nel campionato 1945 –’46, ricevendo la soddisfazione di esserne il primo capitano. Nel 1949 eccolo di nuovo a Napoli, e per la seconda Gramaglia ed il Napoli conquistano la promozione in serie A. Protagonista intelligente del centrocampo ( oltre che spesso anche della difesa ), ottimo organizzatore di gioco, combattivo e tenace come un vero mediano, nei due distinti periodi della sua avventura partenopea, Gramaglia ha vestito la casacca azzurra in ben 273 occasioni