CARBONI: "UN PLAUSO AI MIEI RAGAZZI. OTTIMO NAPOLI NELLA RIPRESA"; REJA: "AMARO 18. NON ERA GIORNATA"; MARINO: "SORPRESI DA UN GRANDE CROTONE".

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Il primo a presentarsi in sala stampa è un raggiante Guido Carboni. Il tecnico del Crotone elogia la sua squadra: "Dopo la gara di Bergamo mi aspettavo una reazione. La squadra ha risposto alla grande. Sono soddisfatto della prestazione ma non mi esalto. Dobbiamo renderci conto che con questa concentrazione, con questa mentalità, con questo spirito di sacrificio possiamo toglierci tante soddisfazioni". Sulla gara del Napoli Carboni dichiara: "A Crotone hanno sofferto e soffriranno molte squadre. Il Napoli è venuto fuori nel secondo tempo, dove ha dimostrato di esserci superiore tecnicamente e fisicamente. Il nostro progetto era quello di mettere in difficoltà il Napoli sulle fasce laterali, di pressare alto e di non permettere agli azzurri di prendere in mano il pallino del gioco. Ci siamo riusciti".

Edy Reja esordisce invece con una battuta: " Amaro 18. Abbiamo superato il 17 che, storicamente, è un numero che porta male, ma siamo caduti dopo 18 partite. Peccato" Sulla gara:" Dopo quindici minuti eravamo sotto di due gol e non era facile rimontare". Il tecnico azzurro analizza i gol subiti:" I due esterni difensivi (riferimento implicito a Rullo) erano troppo bassi. Non c'erano le giuste spaziature tra i giocatori". Continua Reja: "Ci è girata male. Abbiamo preso tre pali e provato a raddrizzare la gara fino alla fine. Abbiamo speso molto ma non era giornata". Sulla reazione scomposta di Paolo Cannavaro al momento della sostituzione il tecnico minimizza:" Ho parlato con Paolo nell'intervallo e ha capito i motivi della sostituzione. Eravamo sotto, lui era ammonito e gli attaccanti del Crotone andavano a mille; quindi l' ho sostituito per scongiurare il pericolo di un' altra ammonizione e della conseguente espulsione ". Lo stesso Reja è stato espulso nel secondo tempo dall'arbitro Messina. Il trainer di Gorizia chiarisce l'episodio: " Ho allungato il passo per richiamare Calaiò e ho superato l'area tecnica. Non ho assolutamente protestato e francamente non capisco il motivo della mia espulsione". La sosta arriva in un momento propizio per questo Napoli? Reja risponde: "E' propizia perchè mi permetterà di recuperare giocatori importanti quali Savini e Gatti. D'altra parte è difficile gestire un periodo di sosta, dopo una sconfitta, in una piazza esigente come quella di Napoli".

A fine intervista arriva la puntuale domanda…rifarebbe la stessa formazione? La replica :"Sì. Domizzi mi ha dato personalità e forza davanti alla difesa. Anche il Rimini ha giocatori rapidi (Ricchiuti, Jeda, Valiani) ma in quella partita non abbiamo sofferto come oggi. Non abbiamo mai preso gol così. Se dovessi tornare indietro non cambierei niente".

Un Pier Paolo Marino rammaricato analizza, allo stesso tempo, con serenità la partita: " Sapevamo di avere una partita difficile. Per loro era una partita storica. Non pensavamo di andare sotto di due gol nei primi quindici minuti. Siamo stati sorpresi da un grande Crotone. Bravo Carboni che ha sfruttato al meglio le fasce laterali e le lacune difensive manifestate oggi dal Napoli. Dopo il secondo gol il Napoli ha giocato meglio ed è stato sfortunato in diverse occasioni. Meglio perdere a Crotone che essere sconfitti, in uno scontro diretto, da una diretta concorrente alla promozione". Sull'episodio di Cannavaro:" E' ovvio che un giocatore non gradisca una sostituzione così prematura. Condanno la reazione ma la comprendo. Il ragazzo ha capito quali sono stati i motivi che hanno indotto l'allenatore a sostituirlo e quindi non c'è nessun caso".

 

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