COPPA CAMPIONI 1994-1995

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Terza finale consecutiva per il Milandi Fabio Capello, che raggiunge in questa speciale classifica il Real Madrid ( 5 ) ed il Bayern e l’ Aiax ( 3 ). Sono proprio i lancieri di Amsterdam gli avversari dei rossoneri a Vienna il 24 maggio 1995, con una squadra piena di giovani campioncini, molti dei quali futuri protagonisti dei più importanti campionati d’ Europa. Fra tante promesse in erba spiccava il nome di Frank Rijkaard, che aveva scelto di buon grado di assumere il ruolo di "chioccia ", dopo le sfavillati stagioni con le maglia del Milan. Sarà proprio lui ad ergersi a ruolo di "man of the match " grazie ad un’ ubriacante serpentina in aerea milanista, che metterà in condizioni di battere a colpo sicuro a rete Patrick Kluivert, che siglerà il gol del decisivo 1 -0 a sei minuti dal termine, dopo un incontro estremamente equilibrato. Kluivert verrà acquistato dal Milan l’ anno seguente insieme a Davidse Reizeger, Seedorfoggi gioca con il Milan, Overmarse i fratelli De Boer furono presi qualche anno dopo dal Barcellona. Quell’ Ajax rappresentava al meglio come una sana gestione del vivaio possa portare ad eccellenti risultati, anche senza mettere in campo ingenti capitali. Formula nuovamente modificata con un turno preliminare, seguito dalla composizione di quattro gironi da 4, dai quali saranno promosse ai quarti le prime due. Quarti e semifinali ad eliminazione diretta. Nel primo turno Baresi e c. incrociano già i guanti con l’ Ajax, rimediando due secche sconfitte entrambe per 2 -0; in più un maledetto petardo che stordisce il portiere austriaco del Casino Salzburg nel match casalingo vinto per 3 -0, causa una penalizzazione in classifica di due punti, con l’ aggravante di giocare i successivi incontri in campo neutro ( sarà scelta Trieste, la patria di Nereo Rocco ). Con l’ Aek Atene il Milan ribalta la situazione nel 2° turno, ma se non si vince in trasferta contro il Salzburg nell’ ultimo turno tutto sarà stato inutile. Detto, fatto : " Provvidenza " Massaro mette a segno il gol decisivo dopo ventisei minuti. Bella vittoria per 2 reti a zero a S. Siro nei quarti contro il Benefica ( agevole 0 -0 in Portogallo ), in semifinale a Parigi contro il Paris St. Germain del prossimo rossonero Gorge Weah, il Milan, dopo un’ accorta partita di contenimento, vince l’ incontro con un gol di " Zorro" Boban all’ ultimo minuto, dopo un’ " ouverture" in contropiede che dovrebbe essere presa ad esempio da tutti, su come si concretizza al meglio un’ azione di rimessa. A Milano, una doppietta di " Genio " Savicevic spalanca le porte della finale, che, pur avendo un esito negativo, ribadirà ancora una volta la grandezza del Milan a livello europeo.

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