DE LAURENTIIS: "VOGLIO UN NAPOLI INTERNAZIONALE" ; DOSSENA: "MI MANCA IL RITMO PARTITA, MA VOGLIO CERCARE DI GUADAGNARMI IL POSTO ANCHE IN PROSPETTIVA NAZIONALE"

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Alle ore 09,30 in punto inizia l’avventura di Andrea Dossena in maglia azzurra, con la presentazione nel centro di Castelvolturno, in video conferenza è collegato da Roma Aurelio De Laurentiis, da' il benvenuto al neo acquisto e specifica i retroscena della trattativa: “La trattativa è partita mesi fa, non è andata in porto prima non certo per colpa del sottoscritto” risponde così a Marino che ieri sera in diretta telefonica in una trasmissione sportiva di una emittente campana, si congratulava aggiungendo che era stata percorsa una strada già avviata tempo fa. Il Presidente rincara la dose: “Non puoi in tre mesi aver preso una volta De Ceglie l’altra Dossena per poi ritrovarsi con un pugno di mosche, se il Presidente ti ha dato mandato per fare la squadra, non puoi trattare e poi dopo un mese ritornare a mani vuote, allora cosi son capaci tutti, mi sono messo in moto ed ho chiuso il capitolo esterno sinistro, ho avuto l’assistenza e la collaborazione di un giovane validissimo come Riccardo Bigon ed amen.”

E’ un fiume in piena Aurelio De Laurentiis, che non disdegna di mettere in chiaro quali sono gli obiettivi del Napoli :”Io se partecipo ad una competizione come quella della Coppa Tim, voglio arrivare minimo in semifinale, voglio far godere la gente che viene allo stadio che deve credere in quello che offro come spettacolo, allo stadio la gente deve divertirsi ed amare questa squadra, la simbiosi tra squadra e pubblico è inevitabile, anche se dobbiamo maturare, tutti, dobbiamo saper vincere e perdere, perché dove ci sono vittorie e tabù sfatati ci sono anche sconfitte. Se riusciamo a conseguire questo livellamento, possiamo dire di aver raggiunto un punto molto importante”.

Dossena nel frattempo alza la sua maglia, quella con il numero 8, la sua nuova seconda pelle di tante battaglie: “Ho fortemente voluto Napoli, Fabio Quagliarella mi ha chiamato prima di Natale per darmi quella spinta verso il portone già aperto verso Napoli, ma non c’èra nessun bisogno, avevo già scelto, questo azzurro lo sento già mio, sono convinto che solo questa maglia può darmi l’altra (Nazionale), se verrà sarà solo seconda a Napoli”.

“Mi manca il ritmo gara, ma ciò non significa nulla, mi sono allenato anche ieri, se vuoi arrivare lassù devi restare legato a questo treno di squadre, poi verso Marzo – Aprile si vedrà chi avrà più energie per sferrare l’attacco finale. Parlo già da titolare, mi lascio trascinare dalla foga, è chiaro che dovrò guadagnarmi il posto in squadra e solo il mister potrà dirmi se e quando impiegarmi”.

Spiega perché la scelta del numero 8, che corrisponde alla data del suo matrimonio, saluta i colleghi presenti e si reca all’allenamento, con Mazzarri già pronto a dirigere la sua banda di guastatori.

La conclusione, cosi come era stata l’apertura, è affidata al Presidente De Laurentiis, che annuncia per fine mese l’ingaggio del capo degli osservatori, e conclude asserendo che non ha mai visto tanta agitazione nel mercato di riparazione: “Evidentemente mi hanno fatto sempre credere che a Gennaio ci fosse un falso mercato, dove si spende male, se penso che avrei voluto prendere Mazzarri due anni fa, forse avrei dovuto fidarmi del mio istinto, senza ascoltare nessuno, avrei guadagnato nel tempo, invece…………..”

Alle 12,00 termina la video conferenza con l’augurio di poter urlare di gioa anche mercoledì sera, intanto sul terreno di gioco c’è massima concentrazione da parte di tutti i calciatori, impegnati nei loro esercizi e poi palestra. Il Napoli c’è, il pubblico anche, non ci resta che attendere mercoledì incrociando le dita.

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