Dominio all’Olimpico: imperioso Kim, lavoro completo di Osimhen

Partita da tripla: Roma e Napoli si giocano tantissimo nel posticipo dell’undicesima giornata. Spalletti schiera Osimhen dal primo minuto, mentre sulla corsia mancina si rivede Mathias Olivera per tentare di arginare Zaniolo. I giallorossi rispondono con un 3-4-2-1, schierando un centrocampo fisico e aggressivo composto da Cristante e Camara. I capitolini partono con un’intensità notevole: Zaniolo mette in grave difficoltà Olivera, il quale cresce progressivamente alla distanza. La Roma tenta di schermare Lobotka e soprattutto Kvara, che è meno appariscente del solito e sottoposto a marcatura multipla. Bel duello sulla destra tra Lozano e Spinazzola, entrambi protagonisti di tante incursioni pericolose. Osimhen ed Abraham invece, per quanto generosi, vengono ben contenuti dalle retroguardie dei rivali. Inizio ripresa di marca napoletana, con almeno quattro nitide conclusioni verso la porta giallorossa che non vengono concretizzate. Osimhen lavora bene di sponda, innescando potenziali chance dalle parti di Rui Patricio. Nelle battute finali Politano innesca meravigliosamente il nigeriano, che da posizione defilata timbra il cartellino. Gli azzurri successivamente non rischiano niente, e anche il neoentrato Belotti fa male. Il Napoli vince meritatamente e dà un segnale fortissimo al campionato.

 

 

 

 

 

 

 

LE PAGELLE

 

Meret: 6- Partita senza alcun patema per l’estremo difensore azzurro. Ordinaria e autorevole amministrazione.

 

Di Lorenzo: 6,5- Non va mai in sofferenza. Contenimento e partecipazione costante anche in fase offensiva.

 

Kim: 7,5- Imperioso. Semplicemente un muro invalicabile. Dalle sue parti non c’è spazio neanche per le briciole. Da paura.

 

Juan Jesus: 7- Qualche volta va in difficoltà, ma alla lunga prende le misure all’attacco dei giallorossi e se la gioca bene anche in velocità.

 

Olivera: 6- Inizio complicato, poi si sblocca anche mentalmente ed effettua un lavoro di grande applicazione e intensità in proiezione offensiva.

 

Ndombele: 6- Un’ora di gioco di buon livello, con tanti inserimenti e un rigore procurato che però viene tolto in sala VAR. (Dal 12’s.t.Elmas: 6,5- Entra con vivacità, sfiorando anche la rete. Sempre così!)

 

Lobotka: 6,5- Fa cantare la sfera ogni qual volta la addomestica. Direttore d’orchestra.

 

Zielinski: 6- Perde diversi palloni, ma allo stesso tempo si rende protagonista di alcune ripartenze che potevano essere letali. (Dal 30’s.t.Gaetano: 6,5- Ingresso di personalità ed intelligenza.)

 

Lozano: 6,5- Tra i più pericolosi in assoluto. Soltanto un intervento super di Rui Patricio gli nega la gioia del gol. (Dal 30’s.t.Politano: 6,5- Assist vincente per la rete di Osimhen che vale la partita. Decisivo)

 

Osimhen: 7,5- Incontenibile: è un vulcano che non si ferma. Corre fino al novantacinquesimo, gioca di sponda, attacca la profondità e sigla una rete pazzesca che fa impazzire i partenopei.

 

Kvaratskhelia: 6- Meno appariscente del solito, ma quando partecipa alla manovra dà sempre la sensazione di poter far male.

 

Spalletti: 7- Lo aspettavano al varco, doveva essere la giornata dello stop del Napoli. Invece non è così: prestazione di dominio totale. Vittoria sacrosanta.

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