Finalmente un terzino mancino

Un altro passo falso, arrivato al minuto 96, il Napoli è sempre e comunque distratto e non chiude la partita prima. Gli errori individuali hanno pesato come un macigno, mea culpa che purtroppo continua da troppo tempo. C’è bisogno di altre risposte, indipendentemente da chi è seduto in panchina. Il punteggio è stato di 1-1, in gol Osimhen e Luvumbo. Il personaggio della settimana è stato Matias Olivera, ecco gli aggettivi che possiamo attribuirgli:

Aggressivo: ci mancava un terzino sinistro di ruolo, qualità e quantità.

Inaffondabile: macina chilometri sulla corsia, cercando di riformare la catena con Kvara, senza però riuscirci. Dietro però è inappuntabile.

Volenteroso: da buon sudamericano non si fa parlare dietro, va a contrasto e spesso li vince, con il suo connazionale Nandez.

Spregiudicato: appena Kvara ha il pallone tra i piedi lui parte in sovrapposizione sistematica, arriva al cross con facilità.

Avere un terzino mancino naturale fa la differenza, magari la sua attenzione dovrebbe essere presa da esempio anche dagli altri compagni.

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