FONSECA:"IL BUGS BUNNY DEL GOL"

FONSECA:"IL BUGS BUNNY DEL GOL" src=

Quella notte di Valencia… Certo, la squadra spagnola non era quella di qualche anno dopo, vincitrice di coppe e scudetti oltre che per ben due volte finalista di Champions League, ma era pur sempre una squadra di buon livello, dalla quale si poteva benissimamente perdere senza ignominia. Eppure quella sera, al cospetto di un Fonseca strabilante, sembrò un team di categoria inferiore, anientato dalla sfolgorante prestazione di Daniel che mise a segno addirittura tutti e cinque i gol del 5 -1 finale, di gran lunga la vittoria più netta ottenuta dalla squadra azzurra nel corso delle sue avventure europee. Tutto questo accadde la sera del 16 settembre 1992, nel corso della prima stagione trascorsa a Mergellina dall' uruguaiano, e parve il miglior inizio di un' altra annata ad alto livello nel quasi immediato pos- Maradona. Purtroppo tutto questo non accadde, nonostante Fonseca sia stato l' ultimo grande colpo di mercato dell' Ing. Ferlaino, che sborsò una gran bella cifretta per assicurarsi le prestazioni dell' allora attaccante cagliaritano. Nato a in Uruguay a Montevideo il 13 -9- 1969, in quella terra che tanti campioni ha donato al calcio soprattutto nel passato ( basta citare Schiaffino ), esordisce nel Nacional Montevideo a 19 anni nel 1988, e dopo soli due anni non solo viene scelto dal Cagliari di Claudio Ranieri insieme ai connazionali Francescoli ( altro fior di giocatore ) e Herrera fra i stranieri scelti dalla neo – promossa squadra rossoblù, ma vive la straordinaria esperienza di giocare con la sua Nazionale il mondiale italiano del 1990, mettendosi in luce davanti all' intero emisfero calcistico. Gli inizi sia per lui che per il Cagliari sono difficili, al giro di boa i sardi sono ultimi, ma pian piano insieme a Francescoli e Matteoli ( finissimo regista ex – Inter ), la squadra di Ranieri risale rapidamente la china salvandosi abbondantemente in tempo, con Fonseca autore di otto reti in 27 partite, bottino aumentato di una unità l' anno successivo ma in soli 23 incontri su 34, causa numerosi leggeri ma ripetuti infortuni, suo vero tallone d' Achille che gli ha forse impedito una carriera più brillante. Il Napoli riesce a battere una nutrita concorrenza formando una coppia da sogno con Antonio Careca, ma le cose come già detto, non andranno nel migliore dei modi, benchè Fonseca realizzi ben 16 gol, sua miglior annata durante la sua lunga italica permanenza. Ma Careca è ai suoi ultimi fuochi, Ranieri ( i loro rapporti erano eccellenti ) viene esonerato dopo nove giornate, i primi sentori della grave crisi fimamziaria cominciano a farsi sentire, alla fine gli azzurri sono soltanto undicesimi. Della cessione di Fonseca se ne comincia a parlare insistentemente già dall' estate del 1993, ma alla fine con quindici reti in sole 27 partite è uno dei maggiori protagonisti dell' esaltante qualificazione in Coppa Uefa ottenuta dagli uomini di Marcello Lippi. Stavolta però le casse della società azzurra sono ancora più vuote dell' anno precedente, e Fonseca viene acquistato dall' ambiziosa prima Roma di Franco Sensi, che con lui e Balbo costruisce un autentico tandem da sogno. L' argentino metterà a segno ben 22 gol, molti dei quali favoriti dagli assist di Fonseca, che da par suo ne realizza soltanto 8, bloccato spesso ancora una volta da numerosi infortuni. E' veramente un peccato che un giocatore così straricco di classe, sia stato frenato così ripetutamente dal fato, che non gli consentiva il più delle volte di garantire un rendimento costante. Nei due anni successivi trascorsi nella Capitale i malanni lo tormentano in misura ancora maggiore, e sarà proprio il suo non voluto mancato apporto che impedirà ai giallorossi di insediarsi stabilmente nella zona alta della classifica. Fra il '95 ed il '97 il suo sinistro fatato bucherà per altre 12 volte i portieri avversari, ma ormai le volte che lo si vede in campo sono sempre più rare. Ma Marcello Lippi ben ricorda quali prodezze escano da quel magico piede, e lo vuole per la sua Juventus come punta di rincalzo, viste le sue non perfette condizioni fisiche. Nel suo primo anno mette a segno 4 reti in pochi scampoli di partite, una delle quali decisiva proprio al S. Paolo al 90° per il 2 -1 finale, nella disgraziata retrocessione in serie B dopo 33 anni. Gioca fino al 2001, poi il suo fisico martirizzato dagli incidenti non nè può proprio più ed appende le scarpette al classico chiodo, cominciando dopo qualche tempo a lavorare come procuratore.Daniel Fonseca : ah, se l' avessimo visto, indovinate un pò con chi ?

Translate »
error: Content is protected !!