FRANCAVILLA: "INUTILE FARE BARRICATE"

Gianni Francavilla, direttore generale del Manfredonia, è intervenuto a "Sottorete", il newsmagazine sportivo curato dai portali Pianetanapoli.it, Tuttonapoli.net e Napolisoccer.net in onda dal lunedì al venerdì su Radio Stereo 5 a partire dalle 19: "Affrontare il Napoli dà un grosso stimolo, e penso che anche questo contribuisce alla nostra voglia di giocarci alla partita al San Paolo. Se venissimo per chiuderci in difesa puntando allo 0-0, commetteremmo il nostro peggior errore perché con i giocatori che ha il Napoli il gol prima o poi arriva. Sono convinto che il Napoli sia la squadra da battere, perché alla lunga la tecnica paga sempre, ed in questo il Napoli è un gradino sopra le altre. La Sangiovannese? Conosco Braglia, abbiamo lavorato a Foggia insieme, è un allenatore che parte sempre in quinta, ma spesso le sue squadre accusano un calo atletico. Noi siamo una squadra con una società forte, perché ci sono cinquantacinque soci che hanno tutti una piccola quota, e questo ci garantisce di programmare a lunga scadenza in quanto se pure tre soci si stancheranno, ci saranno gli altri cinquantadue pronti a dare il loro contributo. Abbiamo vinto due campionati e puntiamo a consolidarci in C1, perché Manfredonia come realtà non penso abbia la forza di competere anche in altre categorie. Si parla spesso di serie B, ma è un traguardo molto difficile. Abbiamo potuto programmare questa scalata perché abbiamo lavorato sempre con lo stesso allenatore ed alcune preziose persone, poi anno dopo anno la squadra cambia, e dal campionato di D è rimasto il solo Vadacca. Questa mentalità si trasmette anche ai giocatori, e questo alla fine paga. Non penso che i risultati casalinghi arrivino perché siamo abituati a giocare sul sintetico, anche perché in questo inizio stagione "in casa" abbiamo fatto benissimo, anche se abbiamo potuto tornare a giocare nel nostro stadio solo quando ce l’hanno consegnato dopo i lavori, meno di un mese fa’. Al "Miramare" abbiamo giocato soltanto due partite. Il nostro inizio stagione ci lascia soddisfatti, non meritavamo di perdere con il Frosinone e in altre occasioni siamo stati penalizzati da alcune decisioni arbitrali. Ci hanno annullato tanti gol validi, noi non chiediamo privilegi ma soltanto rispetto, come è giusto che vengano rispettate tutte le società. Domenica mi auguro di vedere una bella partita, di certo noi ce la giocheremo. Da Manfredonia arriveranno un migliaio di tifosi".

Giovanni Lucianelli, direttore di "Cronache di Napoli", è intervenuto a "Sottorete", il newsmagazine sportivo curato dai portali Pianetanapoli.it, Tuttonapoli.net e Napolisoccer.net in onda dal lunedì al venerdì su Radio Stereo 5 a partire dalle 19: "Difficilmente Bassolino entra nel merito su questioni calcistiche, se ha detto la sua sulla questione-San Paolo significa che ha voluto fare chiarezza su un argomento delicato. Il governatore ha paura che De Laurentiis si costruisca lo stadio a Villa Literno, per questo ha voluto dare certezze sulla volontà del Comune di rilanciare lo stadio di Fuorigrotta. Le critiche al Napoli? Napoli vuole tutto e subito, Napoli vorrebbe la A, ma queste critiche ci saranno sempre. L’importante è che Reja capisca che deve cambiare qualcosa per confondere le idee agli avversari, che conoscono il Napoli a memoria e che contro il Napoli fanno la partita della vita".

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