GLI ULTIMI PRECEDENTI A TRIESTE SONO SCIALBI 0-0, L’ ULTIMA VITTORIA NEL SEGNO DI BEAN

Sostanzialmente in equilibrio il confronto fra alabardati e azzurri a Trieste, in un match la cui storia parte a braccetto con l’ inizio del  girone unico, ergo dal lontano 1929. La prima volta fu nel caldo pomeriggio del 6 luglio 1930 ( ebbene sì, allora il campionato terminava nel primo cuore d’ estate ), con Vojak straordinario protagonista del 4 –3 finale a favore del Napoli, con una pirotecnica tripletta. Dopo un’ altra vittoria azzurra ( 2 –1 nel 1932 )  e due pareggi a cavallo dell’ anno citato, nel turno inaugurale della stagione 1933 –’34, sarà un futuro alfiere azzurro, Nereo Rocco non ancora “ Paròn “, a siglare una doppietta nel primo, fragoroso successo giuliano, ottenuto con uno squillante 4 –1. Ancor più netto il successo dei padroni di casa il 22 dicembre 1935, un pesantissimo 6 –1 con Rocco di nuovo in vetrina autore di una doppietta. Dal 1936 al 1942 disco rosso per gli azzurri, battuti in quattro occasioni su sei, anche per 3 –0 nel 1938, con il futuro campione del mondo, l’ ala sinistra Pasinati, autore di una doppietta. Nuova vittoria friulana nel 1948 ( 1 –0 il 4 gennaio ), poi due pareggi, e finalmente nel campionato 1952 –’53 il Napoli torna al successo per 3 –2, con doppietta di Hasse Jeppson, facendo il bis ed il tris nel 1955 e nel 1957 ( 0 –2 con rete di Pesaola, e 1 –2 ), perdendo solo nel 1956 ( 2 –1 ). Il giorno antecedente l’ Immacolata ( 7 dicembre ) del 1958, Triestina e Napoli si affrontano ( chi poteva immaginarselo ? ) almeno fino ad oggi, per l’ ultima volta in serie A, chiudendo la sfida a reti bianche. Nel 1964 vittoria dei rossoalabardati nel campionato di B, ma l’ anno dopo, uno scatenato Gastore Bean ( detto “ Bellicapilli ) infligge in casa propria alla Triestina un clamoroso 3 –0, firmando tutte e tre le reti del 3 –0 finale. Poi due 0 –0 nel 2003 e nel 2004. Chi potrebbe essere l’ erede di Bean ? Bucchi o Calaiò ?. Alla fine, basta che sia uno dei due…