Il vigile Rapuano di origine sannita fischia la finale a Riyadh

Antonio Rapuano da Rimini 39 anni dirigerà la finale di supercoppa italiana. Il padre è stato ex assistente arbitrale, ha origini sannite per i gennitori che sono di San Salvatore Telesino e Baselice. Risiede a Riccione e lavora con il fischietto in bocca facendo il vigile urbano. Ha avuto una scalata negli ultimi due anni sotto Rocchi e si è meritato questa finale. In 36 gare in serie A ha concesso 16 rigori e sancito 12 espulsioni. Arbitro molto severo con il cartellino rosso. Ha diretto il Napoli in quattro match con tre vittorie ed una sconfitta. Ultimo precedente è la vittoria nel derby con la Salernitana nel match d’andata. L’Inter con lui vanta una sconfitta ed una recentissima vittoria sul campo del Monza dove ebbe ben due rigori a favore. Il match con cui l’Inter venne sconfitta dall’Empoli ebbe un prologo che lo vide protagonista per una denuncia di un tesserato Aia nello specifico fisioterapista, che lo invitava in via preventivo a comunicargli il numero degli ammoniti del match per una scommessa. Rapuano denunciò tutto a Rocchi ed alla procura federale.

ASSISTENTI: COLAROSSI-TOLFO

VAR: DI PAOLO 

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