LA DEA BENDATA STA LONTANA DALLA CALABRIA

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Il povero Elio Gustinetti sta facendo a cazzotti con la dea bendata che sembra abitare anni luce lontano Crotone. Fra infortuni e squalifiche, il tecnico bergamasco non ha mai avuto a disposizione una squadra completa, né può vantare lo stesso organico che negli ultimi anni è riuscito a disputare campionati dignitosi. Va da sé che se viene a mancare anche Federico Giampaolo, autore di tre delle cinque reti calabresi, il tutto diventa più complicato. Ad aggravare la situazione c'è l'infortunio dell'esterno Sedivec, le squalifiche di Maietta e Nanni nonché la condizione precaria di Fusco e Cariello, due campani doc.

Il 4-4-1-1 crotonese sarà fin troppo rabberciato, e si affiderà al napoletano Salvatore Soviero ('73) per limitare i danni. Portiere dalla grande esperienza in serie cadetta, Soviero confida nel supporto di una difesa che Gustinetti non ha ancora disegnato. Appare certo il recupero del giovane Pierluigi Borghetti ('84), altro elemento confermato e che può giocare tanto al centro della difesa quanto a destra, posizione che potrebbe assumere se anche l'ex capitano della Salernitana Luca Fusco dovesse essere della partita. Probabilmente, però, Gustinetti confermerà il resto della retroguardia che ha tenuto bene contro l'Albinoleffe: l'altro centrale sarà una bandiera crotonese come Francesco Rossi ('74), a sinistra ci sarà l'ex azzurro Simone Bonomi ('80) mentre a destra dovrebbe trovare spazio il francese Jamal Aliou ('82), pronto ad avanzare di qualche metro se le non perfette condizioni del napoletano Alfredo Cariello ('79, reduce da un'esaltante stagione con l'Ascoli) dovessero indurre Gustinetti a tenerlo a riposo. Sulla corsia opposta scalpita un crotonese doc come Antonio Galardo ('76), che dovrà dare una mano soprattutto in fase offensiva.

In cabina di regia, il piccolo Andrea Gentile ('80) affianca un campano di nascita ma ormai crotonese d'adozione come Alfredo Cardinale ('76). La prima linea sarà invece composta dal paraguaiano Dante Lopez ('83), gol a grappoli in Sudamerica ma poca roba nel Genoa, supportato da un francese brevilineo, il giovanissimo Julien Palmieri ('86). E' con queste armi che il baffuto tecnico lombardo conta di rendere difficile la vita al Napoli: dovesse riuscirci, avrebbe già fatto il miracolo del campionato. La probabile formazione: (4-4-1-1): Soviero; Alioui, Borghetti, Rossi, Bonomi; Cariello (Fusco), Cardinale, Gentile, Galardo; Palmieri; Lopez. All. Gustinetti

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